ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] 'A. stesso). Ripresa nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire Margherita Ligure il 6 apr. 1939.
Bibl.: A. Galli, L. Alberti in Il Teatro illustrato,Milano, XI (1891); L. De Santis, Il Maestro L. A., in ...
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KRUGER, Hardy
Monica Cardarilli
Krüger, Hardy (propr. Eberhard)
Attore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 12 aprile 1928. Grazie anche alle inconfondibili caratteristiche fisiche, K. ha rappresentato [...] 1944). Dopo questa prima esperienza cinematografica, si dedicò al teatro e per molti anni recitò ad Amburgo, Berlino, Monaco Aldrich The flight of the Phoenix (1965; Il volo della Fenice) e dieci anni più tardi Stanley Kubrick gli affidò il ruolo ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] Grande di Brescia, 1905; riesumazione della Cambiale di matrimonio di G. Rossini al teatro La Fenice di Venezia, 1910). In varie occasioni, specie negli anni seguenti la prima guerra mondiale, diresse concerti sinfonici a Venezia e altrove e si ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] Comunale, 1833-1844), sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (La Fenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...