LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] ), opera scelta per inaugurare il 26 dic. 1837, il ricostruito (dopo l'incendio dell'anno precedente) teatro La Fenice di Venezia, nonché Il conte di Chalais (Napoli, teatro S. Carlo, 6 nov. 1839) su di un argomento già preso in considerazione da V ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] cura di G. Tintori, Gorle 1979; R. Zanetti, La musica italiana nel Novecento, II, Busto Arsizio 1985, p. 970; Il Teatro La Fenice: cronologia degli spettacoli, 1938-1991, a cura di M. Girardi - F. Rossi, Venezia 1992; E. Montale, Il secondo mestiere ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] 14 marzo 1929); con quest'ultima opera tornò in aprile al teatro S. Carlo: nonostante la presenza della moglie, il D. riuscì Liegi e fino a Budapest, tornò in Italia e debuttò alla Fenice di Venezia in Lucia di Lammermoor (20 sett. 1930); dopo alcuni ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] , "nella quale era inarrivabile" (p. 12), che fu accolta con interminabili ovazioni. Nel Carnevale del 1856 fu al teatro La Fenice di Venezia, e nell'ottobre dello stesso anno provava a Trieste I vespri siciliani di Verdi, quindi, nel gennaio-marzo ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] cronologico delle opere e dei balli 1645-1857, Reggio Emilia 1987, pp. 173, 177, 184; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, p. 87 s.; G. Appolonia, Le voci di Rossini, Torino 1992, pp. 24 ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] a Bergamo, ottobre 1817) con il padovano Giuseppe Santi Carrara, bello, brillante e squattrinato, già primo flauto alla Fenice di Venezia (teatro dove lei mai cantò): secondo gli antichi biografi, fu il primo tra i suoi sostenitori e il maggior ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] stagione della Civic Opera House di Chicago, e si era esibito con grande successo in Francia e in Spagna. Nel 1930 al teatro La Fenice di Venezia, accanto a Mafalda Favero e S. Baccaloni, fu tra gli interpreti de I misteri dolorosi di N. Cattozzo ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] mosaica in buon anticipo sul Moses und Aron di Schönberg, e l’atto unico Il pane altrui (Venezia, teatro La Fenice, 1907), adattamento di Orvieto (sulla base della versione francese) della commedia Nachlebnik (Il mangiapane) di Ivan Turgenev, dove ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] di Panizza) ed una ripresa della Manon, mentre Il diavolo a quattro veniva riproposto, durante la quaresima, al teatro Regio di Parma. Nel 1853, alla Fenice di Venezia vi fu una ripresa, curata da A. Monticini, dell'azione mimica del C. Madamigella d ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] la prova con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu completo e confermò così in maniera definitiva la scarsa attitudine dei C. per l ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...