DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Preis di Vienna, vinse. il premio del concorso fra i giovani compositori italiani del III Festival di Venezia (esecuzione al teatro La Fenice l'8 sett. 1934). Nel settembre 1935 il D. partecipò al XIII Festival della Societé internationale de musique ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Krauss e un concerto alla Scala (mai tenuto, per via dei bombardamenti che devastarono il teatro). Fra il 1944 e il 1945 aveva diretto quattro programmi alla Fenice e aveva fondato l’Orchestra d’archi di Venezia.
Franco Rossi era nato a Venezia ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] -Osuna alla fine del 1786 (in tempi moderni La Clementina è stata rappresentata dapprima al teatro La Fenice di Venezia il 18 sett. 1951, poi al teatro Cuvilliès di Monaco nel 1960). Alla sua protettrice, la contessa-duchessa di Benavente-Osuna, il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice campeggia come simbolo di una rinascita ispirata da Villa Ludovisi(, in Daidalos, 1997, n. 65, pp. 42-51; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi - N ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , "Un così frivolo principio": "L'amore delle tre melarance" di C. G., ibid., pp. 15-28; C. Alberti, Le metamorfosi sceniche delle "Melarance", in S. Prokof´ev, L'amour des trois oranges (programma di sala, teatro La Fenice), Venezia 2001, pp. 81-88. ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] Boris Godunov di Musorsgkij, ricordato tra i primi ascolti della fanciullezza; ibid.) e, frequentatori assidui del teatro La Fenice, erano inseriti nei circoli culturali e musicali della migliore società veneziana. Grazie alla fornita discoteca del ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] .
Indicativa la metamorfosi fisica dell’attrice, dall’algida bellezza sfoggiata mentre assiste al Trovatore verdiano nel Teatro della Fenice (melodramma ospitato all’inizio del film, a dettarne i registri), allo sciogliersi della pettinatura dopo la ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S’attaccava, serissimi “Va’ pensiero”, “O Signor Guanda, affidò a Bertolucci la direzione della collana «La Fenice» che pubblicò, con testo a fronte e traduzione di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] perseguita da Clementi si concretizzò in un’opera, Es, «rondeau in un atto», composta nel 1980 e rappresentata al teatro La Fenice di Venezia nel 1981; ne trasse il libretto da una commedia di Nello Saito. Constatata la perdita della dimensione ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] letteratura critica e le locandine teatrali).
Manon Lescaut fu creata al teatro Regio di Torino il 1° febbraio 1893, con buon successo di e Giacosa (La bohème di Leoncavallo andò in scena alla Fenice di Venezia nel 1897).
Lo stesso Puccini titubava. A ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...