MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] partire per una tournée americana che toccò con Lucia di Lammermoor i teatri di Boston e New York. A cavallo tra 1855 e 1856 cantò 1930, p. 79; M. Conati, La bottega della musica: Verdi e La Fenice, Milano 1983, pp. 253, 256 n. 7, 334 s.; J. Rosselli, ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Argentina, libretto proprio), La sposa d’Abido (Venezia, La Fenice, 1846), Malek Adhel (Genova, Carlo Felice, 1846) ed 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987, p. 37; Rossini e Firenze. ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] del navegar pitoresco (Venezia 1660, p. 498) dedica a "Fenice", "che da Modena deriva", lodandone sia il disegno sia la 1984, Modena 1984, pp. 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le sedi, la ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] conferenze a tema musicale, sia a Trieste sia nel teatro La Fenice di Venezia. Il forte legame con la città natale 1968, pp. 71, 77, 157, 171, 174, 180 s.; B. Bidussi, Il teatro di G. V., in Umana, XIX (1970), pp. 16-18; Enciclopedia della musica ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] fu diretta da Toscanini nel Re di Lahore di Jules Massenet al teatro Alighieri di Ravenna. Nel 1895 fu dapprima all’Opéra di Monte Carlo L’amico Fritz). In primavera cantò nel Mefistofele alla Fenice di Venezia e fu poi chiamata a partecipare ai ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] personaggio di Folco nell'Isabeau in contemporanea con B. De Muro il 20 genn. 1912: il C. sarà diretto dall'autore al teatro La Fenice di Venezia, con M. Llacer, T. Alasia ed E. Giraldoni mentre il De Muro canterà alla Scala di Milano e sarà diretto ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] 167). Nel 1814 tornò in Italia, dove debuttò come compositore d’opere al teatro di S. Moisè di Venezia con Le bestie in uomini, «dramma per fu un ripiego (addirittura, «che il Cielo salvi la Fenice!»: 19 ottobre 1826, in Meyerbeer, 1970, p. 42); ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] p. 31) nella prima assoluta della Bohème di Ruggero Leoncavallo alla Fenice di Venezia (6 maggio 1897), ripresa poi al Lirico di Milano seconda versione di Mala vita di Umberto Giordano (Milano, teatro Lirico, con il titolo Il voto), cui aggiunse l’ ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] Adriano, 5 dic. 1943); Rinaldo di G. F. Haendel (Torino, RAI, 1949); Ercole amante di A. Vivaldi (Venezia, teatro La Fenice, 1952).
In Voci parallele G. Lauri Volpi afferma che la E. "mostrava il centro di gravità psichico nella voce, così piena ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] e all'estero fu, si può dire, quasi senza interruzione e sempre celebrata ovunque: nel 1823 cantò, infatti, al Teatro La Fenice di Venezia e, nel gennaio e febbraio 1824, all'Argentina di Roma, dove ebbe un grandissimo successo. Nel maggio 1824 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...