PIPPEO, Maria Teresa
Federica Camata
PIPPEO, Maria Teresa (Teresa De Giuli Borsi). – Figlia di Giuseppe, militare piemontese, e di Anna Degiuli, cantante, nacque a Mondovì il 26 ottobre 1817. Educata [...] . 317 s., 321 s., 393-395; M.-T. Bouquet, V. Gualerzi, A. Testa, Storia del Teatro Regio di Torino, V, Torino 1988, pp. 145, 169, 222, 234, 238; Il Teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, a cura di M. Girardi e F. Rossi, Venezia 1989 ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] Rico, Kingston, Hispaniola, Port-au-Prince e soprattutto al Gran teatro Tacón dell’Avana e in altre città cubane, in una compagnia in Don Diego de’ Mendoza di Giovanni Pacini alla Fenice di Venezia (Carnevale 1867) e soprattutto nella versione ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] nel 1918 come Mimì in La bohème di Giacomo Puccini al teatro della Società di Lecco. Nel 1919 si esibì all’Eretenio bohème, O soave fanciulla.
Nella primavera del 1920 alla Fenice di Venezia impersonò Margherita nel Faust e Lauretta nel Gianni ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] nel 1950 al Municipale di Nizza, al Municipale di Losanna, al Teatro della Fiera di Lugano, dove cantò anche Mignon, nel 1951 a l’anno successivo. Si esibì al Massimo di Palermo, alla Fenice di Venezia, dove nel 1972 fu Roberto in una rara ripresa ...
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MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] Cecilia a Roma (1846).
A Belluno fu deputato della Società del Nuovo teatro (1835) e nel 1850 tra i fondatori e primo presidente della Società . Le opere di G. Verdi, appena approdate alla Fenice di Venezia (Attila, 1846; Macbeth, 1847; I masnadieri ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] gli aveva promesso di rappresentare la sua Francesca alla Fenice di Venezia, e, come pare possa dedursi da , II, Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87 ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] S. Benedetto Pirro di G. Paisiello, come protagonista e, per l'Ascensione, inaugurava il nuovo teatro La Fenice con I giuochi di Agrigento di G. Paisiello. Su queste stesse scene si esibiva in autunno in Alessandro nelle Indie di F. Bianchi, su ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] » nel 1851 a Firenze.
Risale al Carnevale 1822 la prima produzione da coreografo di Antonio: la presidenza del teatro La Fenice, insoddisfatta dello scarso successo ottenuto dai balli di Carlo Augusto Favier, lo incaricò di comporre un balletto; egli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...