USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] il 1876 e il 1877 diresse e concertò alla Fenice di Venezia, introducendo l’Hamlet di Ambroise Thomas alle Muse. Aida “à la grace de Dieu” (1873), in Le Muse. Storia del teatro di Ancona, a cura di M. Salvarani, Ancona 2002, pp. 147-156; A. Sessa ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] allestita una Giselle (coreografia di Evgenij Polyakov) alla Fenice di Venezia nel 1978. Condivise con Nureyev l di Roma e fu nominata direttrice onoraria della Scuola di ballo del teatro dell’Opera di Roma.
Morì a Roma in seguito a una malattia ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] Dolfin Manin a Rialto, Venezia 1970, pp. 35, 39, 44; G. Romanelli, Per Giuseppe Borsato: una economica dipintura del teatro La Fenice nel 1808 e le origini della loggia imperiale, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere a arti. Classe ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] Aida e al Piccinni di Bari in Norma, nel 1926 alla Fenice di Venezia nella Norma e al Regio di Torino nella Nona nella Linda di Chamounix (Pierotto). Fu molto attiva anche nei grandi teatri estivi rivolti a un pubblico popolare assai vasto, tra cui l’ ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] .
Il C. e Salvini lavorarono insieme per numerosi teatri italiani: il Valle e il Quirino di Roma, il teatro Olimpico di Vicenza, il teatro Romano di Verona, il teatro Greco di Siracusa, La Fenice di Venezia. Misero in scena importanti lavori tra i ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] interpretò ancora l'anno seguente a Reggio Emilia e alla Fenice di Venezia; qui apparve anche nel Carnevale 1797 nell' Dalla fine di agosto a novembre 1798 la G. cantò al Nuovo Teatro di Ferrara ne Gli Orazi e Curiazi di Portogallo; si ripropose in ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] primi lustri dell’Ottocento, se non altro perché ha lasciato a imperitura memoria un edificio celebre, il Gran Teatro La Fenice, e ha aperto l’epoca delle ingenti trasformazioni e delle devastazioni del patrimonio edilizio che hanno caratterizzato l ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] poi con Ettore Campogalliani. Nel 1946 debuttò alla Fenice di Venezia, Varlaam nel Boris Godunov e fu subito ) e L’amore dei tre re di Italo Montemezzi (Archibaldo) al Teatro Verdi e Boris Godunov nell’opera di Musorgskij al Castello di S. ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] a cantare a Vienna, nello Hoftheater di Porta Carinzia, mentre nella stagione di Carnevale e di Quaresima 1867-68 cantò al teatro La Fenice di Venezia e tornò a esibirsi al Théâtre-Italien di Parigi. Nel 1868 sfumò un ingaggio alla Scala per la ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] ) e, per la prima volta in Italia, di tutto il teatro di Schiller (Opere di Federico Schiller, Padova 1843).
Uscita dapprima in 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1987, pp. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...