I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] avvengono frequenti provocazioni simboliche o tafferugli tra questi ultimi e la gioventù. I palchettisti della Fenice decidono la completa chiusura del loro teatro — che non è solo il più elegante ritrovo per i veneziani e l’ufficialità austriaca ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] cui non conviene «altra penna che di questa unica fenice». Il Ritratto è poi eseguito rivolgendosi al maggior pittore di , a cura di M. Pieri, Padova 1979; Gierusalemme distrutta e altri teatri di guerra, a cura di M. Pieri, Parma 1985; La sampogna, ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] luogo dove si poteva più facilmente sorvegliarne gli umori e i pensieri.
Per ciò i teatri erano collocati entro dedali di calli, mai, tranne La Fenice, su spazi aperti e ad essi si doveva accedere rigorosamente in maschera così da impedire reciproci ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] da quasi un secolo, con il Costantino di Joseph Hartmann Stuntz, su libretto di Giovanni Kreglianovich Albinoni, che debutta al teatro La Fenice di Venezia nel 1820, e Costantino in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] colonnato che occupa il cortile ottocentesco ha collocato Araba fenice (2005), una colonna fatta con il cosiddetto travertino collegarne le sponde. Due gusci, uno concavo per ospitare un teatro e uno convesso dove ha sede un caffè, entrambi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] idraulico e la rete telefonica installata al suo interno, mentre al Teatro alla Scala si celebra il trionfo del progresso con il ballo la Galleria delle arti decorative la quale, come araba fenice, rinacque in quaranta giorni: autori, con Orsino ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] , le letterature comparate, lo studio della letteratura come fenice può rinascere dalle sue ceneri: «La nuova letteratura e del Settecento, l’Académie, les bienséances, il grande teatro francese di quegli anni (Corneille, Molière, Racine), fino agli ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] , il regno animale come scenario di un teatro di intrattenimento. Erano entrambi consapevoli del fascino .C. dal paradossografo Flegonte di Tralle. Plinio afferma che la fenice portata a Roma durante l'impero di Claudio era un'evidente contraffazione ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...]
Ernani, su libretto di Francesco Maria Piave (1810-1876), tratto dalla tragedia Hernani (1830) di Victor Hugo (Venezia, Teatro La Fenice, sabato 9 marzo 1844).
I due Foscari, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal poema drammatico The Two ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] grande pubblico: la ricostruzione (2004) del teatro La fenice a Venezia, con notevoli differenze rispetto all’ sulla maggiore flessibilità che mostra invece il progetto per il teatro di Brescia (2000), risultante da una campagna di demolizioni ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...