Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] -1819), negli anni Novanta del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del Teatro la Fenice, a sede del dibattito sui Lumi e le «nove di Franza». Lo speziale veneziano non era dunque un aristocratico: figlio ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] storici di Venezia, quello dei Grimani, il Teatro Malibran. Il sindaco ha dato appuntamento al presidente della Repubblica fra due anni per l’inaugurazione della Fenice risorta. Intanto — sul fronte affine dei grandi musei cittadini — giugno 2001 ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] del resto non è da meno, con la contemporanea ripresa del Festival del teatro di prosa, l’Esposizione d’arte ai Giardini di Castello, e il Festival di musica contemporanea alla Fenice.
Fuori, i grandi spazi di acque, barene, terre emerse, canali sono ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] seguito, per disporre dei codici secondo i quali tali trasformazioni si manifestano in opere e linguaggi. Se il Teatro la Fenice era stato, pur tra le critiche e le contestazioni, la sua prima importante affermazione e l’ultima grande realizzazione ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] esser stato nominato nel 1831 direttore governativo per gli spettacoli alla Fenice. Così, mentre il governo aveva inviato a Vienna la terna scioccamente ambizioso» e «uno dei primi attori nel teatro della veneta rivoluzione»(86).
Il primo scontro tra ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] il 12 marzo ’45, di un gruppo partigiano nel massimo teatro di prosa veneziano, nel pieno corso della recita (la replica politica della ‘salvaguardia’ dall’alluvione del 1966 al rogo della Fenice, Venezia 1996.
15. Giorgio Amendola, Lettera a Milano. ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] usata da Agrippa per le sue terme, e da Scauro per il suo teatro, costruito a Roma nel 58 a. C., e nel quale erano usati file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] con intenti industriali e commerciali precisi, anche se inizialmente limitati, concentrati nella fornitura di illuminazione al Teatro la Fenice e all’albergo Britannia, di proprietà dello stesso promotore dell’impresa elettrica sorta nel cuore della ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] cinema, da cui inizia la propria attività registica, ma anche nel teatro di prosa e lirico. Il suo primo film, Ossessione (1942), ecco il sipario di Senso aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] anche il rinnovato orientamento turistico della città, che risultava visibile nel moltiplicarsi dei caffè, nel successo dei teatri (la Fenice, bruciata nel 1836, era stata ricostruita in meno di un anno), nelle cadenze stilistiche dei nuovi ritrovi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...