Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , ed altre distinte persone" della buona società veneziana, i frequentatori dei caffè di piazza S. Marco e del Teatro la Fenice, a manifestare la loro "gioia" per quanto stava avvenendo nella capitale dell'Impero. Nel primo pomeriggio il passeggio ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] il potere politico. Si bruciarono le ex insegne del doge. A sera, la festa continuò sia in Piazza, sia al teatro La Fenice con un'opera, con allegrezze, con sfoggio di bei vestiti, coccarde, fiori, bandiere, ingresso gratis ai gondolieri, ballo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] in scena, dopo il trionfo della prima romana al Teatro Argentina - con tutto un cerimoniale di accompagnamento e molte La Nave di D'Annunzio che andò trionfalmente in scena alla Fenice nell'aprile del 1908, Lanaro cita tra i precursori dell' ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] rimase per circa un anno e mezzo il teatro privilegiato d'una rinnovata retorica navalista. Nonostante sin banda della Marina del Reich e, con ben altri orchestrali, alla Fenice o in tutti i luoghi sacri all'esecuzione della musica colta. Mutando ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] del Fars e del Kirman vi furono incorporate e furono teatro di varie campagne militari e ribellioni. Il trasferimento finale come in quello del grande Khan in Cina) e della fenice, entrambi simboli imperiali e spesso accoppiati nell'iconografia di T ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , fastidiosi e contraddittori che si udirono per sei mesi al teatro, nelle botteghe e quasi ad ogni radunanza, col pericolo di Gianfranco Torcellan lo poteva definire la "classica araba fenice" (29). Le divergenti valutazioni degli storici nel ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] .
359. DGS, Turismo veneziano, "La Voce di San Marco", 3 agosto 1957.
360. Alberto Bertolini, 'Titus Andronicus' al Teatro La Fenice, "Il Gazzettino", 29 maggio 1957.
361. Congedo dei 'Commedianti', ibid., 7 luglio 1957.
362. C. Alberti, L'avventura ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di tutti alla Basilica di San Marco, non à poi male alla gamba per portarsi quotidianamente al Caffè di San Fantino e al teatro della Fenice, ne per andare a cantare ai Carmini e più lontano, ne per passare quasi tutte le notti fino a due o tre ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (sec. 5°) è analogo a quello dello splendido mosaico dalla casa della Fenice ad Antiochia (uno dei più alti raggiungimenti del sec. 6°) o delle medievale a quella di 'spazio', piuttosto che di teatro.In tutti gli esempi citati si trovano, perciò, o ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] 28 Riccardo II, Atto II, Scena I, in William Shakespeare, tutto il teatro, a cura di A. Lombardo, Roma 2009.
29 Su questo tema a un progetto clandestino, il cui nome in codice era Operazione Fenice, che, si stima, portò alla tortura e all’assassinio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...