GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] natale, il G. fu allievo per la composizione di Fedele Fenaroli presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ove - , con la Calipso di G. Insanguine, andarono in scena al teatro S. Carlo il ballo eroico-pantomimo La principessa di Tingi coreografato ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] valente De Nardis, il quale mostra sempre più che è degno di migliori teatri" (in Gazz. mus. di Milano, XXXVI [1881], p.63). E didattica: (Raccolta di) Partimenti dei maestri Cotumacci - Durante Fenaroli - Leo - Mattei - Platania - Sala - Scarlatti ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Gli Sposi in rissa (libretto di G. M. Diodati, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo), che fu accolta con esito favorevole. Ad essa fece di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse l'istruzione musicale di quel convitto ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] del padre; successivamente fu allievo di F. Fenaroli per il contrappunto, mentre con F. Mercieri, F. Giardini e A. Lolli continuò lo studio del violino. Nel 1793 esordì come direttore presso l'orchestra del teatro S. Carlo.
Nel 1799 il F. si recò ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] allievo, presso il conservatorio della Madonna di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo comunicazione. Un bagaglio quindi ben noto alla storia del teatro comico napoletano di cui il C. deve considerarsi tra gli ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] di Loreto a Napoli, dove fu allievo prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra S. Lazaro dei Mendicanti, e l'opera Arminio, rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione 1790.
La messa in ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] (Partimenti, ossia Basso numerato di Fedele Fenaroli per uso degli alunni del regal conservatorio di P. Fabbri, S. Mattei: un profilo bio-bibliografico, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] sotto la guida di autorevoli maestri, tra i quali Fedele Fenaroli per il contrappunto e Saverio Valente per il canto. Fu nel 1795. A Firenze il 10 agosto 1791 andò in scena nel teatro dei Risoluti in via S. Maria il dramma giocoso di Saverio Zini ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] . maestro Fenaroli corredate d'annotazioni (Napoli 1826) indurrebbe a considerarlo allievo anche del Fenaroli; tuttavia dramma serio in due atti, rappresentato a Napoli nel 1814 al teatro del Fondo, su libretto di autore sconosciuto. Più intensa e ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] di A. Sacchini (primavera 1758); I Due sediarii di F. Fenaroli (primavera 1759); Li Due bari di A. Sacchini (primavera 1762 il Settecento, Palermo s. d., pp. 286 s., 292; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1966, pp. 178 s., 181 s.; G. Tintori, L'opera ...
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