MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] Apollo e infine violino di fila al teatro maggiore, il Carlo Felice. Nel contempo proseguì gli studi musicali, forse con Emilio Taddei, ma presto come autodidatta sui metodi di prammatica di S. Mattei e F. Fenaroli. Forse per uno screzio con il ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Pietà e prese lezioni private da N. Sala, F. Fenaroli, G. Insanguine e G. Tritto. Conclusi gli studi nel . Lesage, Crispin rival de son maitre, libr. di L.A. Tottola, Venezia, teatro S. Samuele, 29 dic. 1797; La fiera di Senigallia (farsa in 2 atti, ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] materno (da cui il soprannome), di Pietrantonio Gallo e Fedele Fenaroli. Il 28 febbr. 1779 fece eseguire in Roma alla Chiesa [Napoli, S. Carlo, 1789]. Ha composto per quasi tutti i teatri d'Italia. In Alemagna sono di lui sei Duetti per due soprani ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] su versi di Saverio Mattei) e dall’incarico di scrivere per il teatro di corte una «festa teatrale» epitalamica su Teti e Peleo (di nuovo Collegio di musica (con Giacomo Tritto e Fedele Fenaroli; dicembre 1806), beneficiario d’una pensione annua di ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] dopo la rinuncia di Manna (Boccia, 2004, p. 652); ma cedette l’incarico a Fedele Fenaroli già nell’ottobre 1762, quando, prodotti altri tre lavori comici per i teatri di Napoli e Roma, si recò a Venezia per seguire l’allestimento del suo Alessandro ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Maria di Loreto, dove si perfezionò in composizione con F. Fenaroli e nello studio del canto con S. Valente. I risultati seria in due atti (libretto di L. Previtali), rappresentata al teatro La Fenice di Venezia con il titolo Il sogno verificato. All ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] i fondamenti di L. Leo) e successivamente F. Fenaroli sempre per il contrappunto (secondo i dettami di F. far venire il sonno?" (2 ag. 1828: ibid., p. 140).
Nello stesso teatro S. Carlo il C. parve prendersi la rivincita con il dramma serio L'Olimpia ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] cui P.A. Gallo era primo maestro e F. Fenaroli secondo maestro. Nel 1778, quando Gennaro si dimise ., 380, 561 (pp. 365 s., per Antonio); P. Maione - F. Seller, Teatro di S. Carlo di Napoli. Cronologia degli spettacoli 1737-1799, I, Napoli 2005, pp ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] costituisse un pericolo per lo Stato. Il fiscale F. Fenaroli, che aveva condotto l'indagine, riconobbe la buona fede e con scene di drammi e balli da esse interpretati al teatro Ducale di Milano.
Si ricordano quelli dedicati a Caterina Aschieri ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] poi il C. a proseguire gli studi con Francesco Ruggi, allievo di F. Fenaroli nel conservatorio di S. Maria di Loreto. Già nel 1802 aveva composto per un teatro di dilettanti l'operetta Il Fantasma (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del principe ...
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