MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] originalmente posto su tre piani, attualmente ridotto del teatro di Brescia, decorato per quanto riguarda le quadrature 160-176, 182-191, 270-273; C. Zani, La villa Avogadro poi Fenaroli, in Rezzato, materiali per una storia, a cura di P. Corsini - G ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] . 127 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1990-94, ad ind.; L’arcano incanto. Il Teatro Regio di Torino 1740-1990, a cura di Alberto Basso, Milano 1991, p. 59; Gioachino Rossini. Lettere e documenti, a cura di B ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] anni, ebbe come maestro al conservatorio di S. Onofrio F. Fenaroli. Nel 1512 si spostò a Roma per approfondire i propri studi S. Carlo, che però non fu rappresentata per l'incendio del teatro; l'anno dopo raggiunse il padre, che si era trasferito a ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] ed arguto" (Ridolfi), amante della musica e del teatro tanto da farsi promotore di quell'Accademia dei Sollevati che 42, 72, 81, 84, 93, 97, 100, 107, 113, 118; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 157 s.; F. Odorici, Guida di ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] G. Pampani.
Dal 1765 al 1768 la G. fu impegnata sulle scene del teatro S. Carlo di Napoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. al S. Carlo alcune cantate di D. Fago, Cafaro, F. Fenaroli, Paisiello, composte in onore di Carlo III re di Spagna e ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Malibran di Venezia e al Dal Verme di Milano; in quest’ultimo teatro eseguì anche Giocondo e il suo re di Carlo Jachino su libretto (1930, 1933), il Masini di Faenza (1933), il Fenaroli di Lanciano e al Comunale di Bagnacavallo (1934), al Principe ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] la prova con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu completo e confermò così in maniera definitiva la scarsa attitudine dei C. per ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] Sciroli, Fiorentini, carnevale 1757); I due sediarj (F. Fenaroli, ibid., carnevale 1759); La francese brillante (P.A. IV, Napoli 1881-83, II, p. 259; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, pp ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...]
Rientrato a Torino, il 6 giugno 1835 Rossi presentò al teatro d’Angennes Gli avventurieri, opera buffa in due atti su edizioni dei Partimenti ovvero Basso numerato di Fedele Fenaroli, integrata da un proprio Trattato d’accompagnamento (Milano ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] dell'Ateneo di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero della Pubblica Istruzione biografiche (ms.:aggiunte al Dizionario degli artisti bresciani di S.Fenaroli, Brescia 1877); L. Canevali, Relaz. sullo stato morale dell ...
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