Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] come l’ingegno humano habbia potuto capire tanta varietàdi cose, di tanti movimenti contrarij mossi da una sol ruota, Seguiranno in Europa, e non più in Italia, altri teatridi macchine di varia importanza, anche se redatti da famosi tecnici e ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] degli anni Venti con un repertorio di sceneggiate a Napoli, dove il suo teatrodi riferimento era l'Orfeo (nei Poca luce in tanto spazio, Todi 1995. Per la famiglia, Follie del varietà, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somarè, Milano 1980, ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] italiana dal 20 giugno al 1° dic. 1878; i frequenti articoli domenicali divarietà e attualità nella Gazzetta piemontese per tutto il 1887; La questione del teatro nazionale, articoli in polemica con F. Martini, nella Gazzetta letteraria ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] la scena. Il 1958 fu anche l'anno della sua consacrazione nel teatrodi rivista. Ottenuto il nome in ditta insieme con Panelli e Delia Scala, del programma divarietà per eccellenza di quegli anni, la Canzonissima 1959, con la regia di A. Falqui ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] , pp. 17-21, 74 s.; Follie del varietà; vicende, memorie, personaggi 1890-1970, a cura di S. De Matteis-M. Lombardi-M. Somaré, Milano 1980, ad Indicem; L. Garinei-M. Giovannini, Quarant'anni diteatro musicale all'italiana, Milano 1985, ad Indicem; R ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Cinquanta, Roma 1991; B. Schacherl, Il critico errante. Anni Sessanta e dintorni a teatro in cerca di storia, Firenze 2005, ad ind.; S. De Matteis, Il teatro delle varietà. Lo spettacolo popolare in Italia da café chantant a Totò, Firenze 2008, ad ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] e nell’improvvisazione strutturata dei varietà che il piccolo schermo incoraggiava, dispiegò compiutamente il suo talento di comico caratterista che, solo in rare occasioni e in proporzioni molto contenute, il teatrodi prosa e la commedia musicale ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] internazionale del Teatrodi Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto , in Caleidoscopio Ciac C1416, 10 maggio 1962; Varietà. Roma. Prima di ‘Metti, una sera a cena’, in Caleidoscopio Ciac ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] in amore, nel 1975, al teatro Nuovo di Milano), con E. M. Salerno (Alpha Beta, nel 1972 al Teatrodi via Manzoni di Milano). Tra il 1978 e il 'industria che gli permettevano una grande varietàdi soluzioni. Motivi frequenti nei suoi arredamenti ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] apprese l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un gran varietà a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...