DUPONT, Ewald Andre
Giovanni Spagnoletti
Dupont, Ewald André (propr. Ewald Andreas)
Regista e sceneggiatore tedesco di famiglia ebrea, nato a Zeitz (Sassonia) il 25 dicembre 1891 e morto a Los Angeles [...] ) e Das alte Gesetz (1923) interpretati dalla star Henny Potter. Dopo essere stato a capo, per una stagione (1924), di un teatrodivarietà a Mannheim, proprio su quell'ambiente l'anno successivo realizzò il suo film più noto, Varieté. Potente mélo ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatrodivarietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] della contessa Serra. Nel 1940, scritturata da Macario per la rivista Tutte donne, iniziò una brillante carriera nel teatrodivarietà, dove recitò accanto a Carlo Dapporto, Nino Taranto, Wanda Osiris e Anna Magnani. Ben presto fu chiamata a ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] sua spazialità nei primi teatridi posa, come il Black Maria di Thomas A. Edison e lo studio di Montreuil di Georges Méliès. E una varietàdi approcci, tra i quali sono da ricordare quelli filologicamente più radicali, dall'Hamlet (1948; Amleto) di ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] un acquario ecc.), e la costruzione nel 1897 del primo teatrodi posa, dove girò la quasi totalità dei suoi film e grande varietàdi aspetti, non solo tecnici ma anche ideologici, con molteplici implicazioni sociali, politiche, di costume e di cultura ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] , erano scelti e istruiti volta per volta; nel teatro romano, invece, che in origine si attenne scenicamente ai caratteri propri di quello greco, vi erano delle compagnie stabili (greges). Una varietà e un fasto imponenti si ebbero durante l’ultimo ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] e regista nelle compagnie filodrammatiche. Ottenne un grande successo, nella primavera del 1951, lo spettacolo divarietà Parabum parabum da lui scritto e allestito al teatro della Triennale, con animali veri in scena e citazioni da Spoon river ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di grande varietà delle condizioni climatiche. Il monsone invernale, di provenienza di offrire modelli e suggerimenti. Nel campo del teatro, K. Ōsanai, fondatore del «piccolo teatrodi Tsukiji», resta una figura chiave nella creazione di un teatro ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] al contatto della Francia. L’influsso francese (teatrodi P. Corneille) è evidente nelle tragedie eroiche di Londra del 1665. Un fondo didattico moralistico è anche all’origine dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con maggior varietà ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] più celebre Teatro de orientación (1932-38) fondato da C. Gorostiza; infine il drammaturgo R. Usigli si distacca come l’autore di maggior rilievo di questo periodo.
Negli anni 1920 e 1930, la narrativa messicana si distingue per la varietà della sua ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] Tali varietà possono essere così suddivise: a) per decolorazione di un colorante sensibile alla luce; b) per decolorazione diteatrodi prosa, anche se la loro avvenenza non era totale, e si cominciò a fare serio appello agli autori diteatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...