GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] sì che le mie lettere [… mostrino] un'adorabile varietà: qualche volta gioco a offendervi, altre volte mi comporto B. Croce, I teatridi Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. Di Martino, Il "Socrate ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] catartica, ai quali di volta in volta si aggiungono altri elementi e una varietàdi figure di contorno. Perché l il 9 febbr. 1902 al teatro Manzoni di Milano), Il ritratto mascherato (rappr. 26 febbr. 1902 al teatro Goldoni di Venezia, pubbl. su La ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] della musica nel campo delle arti, negava ogni possibilità di collaborazione e di integrazione, nel caso specifico dell'opera composita diteatro (si veda a questo riguardo il Saggio di una prefazione al Doktor Faust del 1921, apparso in Italia ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di questa irrequietudine fu la quantità e varietàdi opere che mise in cantiere in quel periodo. Imbastì due serie di racconti pubblicate nel Corriere della Sera illustrato e il progetto di un Teatro dei ventagli messo a punto con il poeta-pittore ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] antico e mai dismesso interesse per il teatro riprese vigore negli anni Cinquanta, in di terracotta, di nuovo d'ambientazione mediorientale: storia di un Giobbe sopravvissuto a se stesso che ritrova la forza e il gusto di vivere. In tanta varietàdi ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mise in contatto con la varietà del pubblico: quello odioso dei night di lusso, che crede di poterti comperare con un già dai giorni lontani di quel ‘Briciola’ sfrontato che passeggiava sul palco dei piccoli teatridi quartiere. Lucio ne ebbe ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , letterato, musico e uomo diteatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, un apprezzamento di tutte le varietà del "barocco": sia nella trascolorante libertà coloristica di Luca Giordano, sulla scia neoveneta di Rubens ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] come quello che comparirà in Luci del varietà (1950), primo film di Fellini, realizzato in società con Alberto Lattuada Pontina, allontanandosi così per la prima volta dal ‘suo’ Teatro 5 a Cinecittà. Scritturò Roberto Benigni e Paolo Villaggio, ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] più che si può alla varietà e ampiezza dei concetti... la presente opera è poverissima di voci, sì che tai ricchezze I. Imperiali, Museum historicum, Venetiis 1640, pp. 160 ss.; G. Ghilini, Teatro d'uom. letter., Venezia 1647, I, pp. 184 ss.; I. Ph. ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] Grandi romanzi; III, Varietà e inediti (due tomi). Nel Fondo Maria Corti dell'università di Pavia, oltre a narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D., in Un'idea di realismo, ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...