ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] una sua opera, Tito Manlio, al teatrodi Haymarket (4 aprile); poi di nuovo per altri cinque anni non si in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che accoglie in sé qualche movimento di danza o da questo derivato, qualche agile ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori diteatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] sudamericana. Il suo compito doveva esser simile a quello londinese: descrivere la vita argentina attraverso articoli divarietà, da lui considerati impossibili da scriversi. Sarebbero stati più adatti alla situazione del paese, invece, quelli ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] volte troppo libertina".
Anche nella Lettera di un viaggiatore ad un amico sopra i teatridi Venezia (scritta nel 1804, ma pubblicata il C. insomma apprezza la varietà e la vivacità dell'invenzione e della elocuzione di Haydn in quanto si situano in ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] 'università e a Firenze, e aveva preso ad occuparsi di giornalismo e diteatro.
Fin dal 1854 apparve qualche sua recensione su L'Arte collaborare regolarmente alla Nazione con una rubrica di note divarietà, fantasie, piccole cronache, "Cronache della ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] pubblicazione Varietà de prospetti veduti nella chiesa cattedrale del regio castello di Cracovia pp. 92-103; Id., Projekt "teatrodi Quarantore" autorstwa Giovanniego Battisty Gisleniego (Un progetto per teatrodi Quarantore di G.B. G.), ibid., LXII ( ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] compagnia divarietà "Al cavallino bianco", e si concesse qualche periodo di riposo. Il bombardamento aereo su Roma del 19 luglio 1943 lo colse mentre recitava la parte del marchese di Forlimpopoli ne La locandiera di L. Chiarini presso i teatridi ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] duca del capitolo del duomo. Nel giugno 1677 diresse al teatrodi corte il dramma da camera I primi voli dell'aquila , come nelle opere di Corelli (1681). Quanto alle tarde composizioni vocali, il B. si fa apprezzare "per la varietà delle movenze e l ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] prima grandezza, la C. cominciò a essere contesa da molti altri teatridivarietà europei; venne infatti scritturata dall'Empire di Londra, sulle cui scene si rinnovarono unanimi consensi del pubblico e della critica, che contribuirono ad alimentare ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie divarietà musicale. Il personale era composto di 38 dirigenti, 1401 impiegati, 485 tecnici specializzati, 490 ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] cominciò le pubblicazioni regolari con il 1879, non ottenendo tuttavia in questa veste alcun seguito.
Nel tentativo di trasformarlo in un giornale divarietà, il C. si affiancò allora nella direzione F. Albanese, sostituito, dopo solo tre mesi, da un ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...