ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] dell'originale, mentre nella esasperata ricerca della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castello di ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] musica è caratterizzata da una grande varietàdi temi che si snodano attraverso un 136 s., 153, 177; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 759, 769, 782 s., 785, 863; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana dal '400 al '900 ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] 1979, p. 271).
Morì a Bergamo il 10maggio 1950, lasciando alla cittadina di Breno la propria collezione di tele di artisti bergamaschi dal XVI al XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Il teatro Donizetti, Bergamo 1903, pp. 22 s.; R. Putelli, I nostri artisti ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] Pasadena Community Playhouse, ottenne piccoli ruoli in teatro e in alcuni film muti. Si affermò varietà dei soggetti, personaggi moralmente integri, quando non dichiaratamente eroici. Del 1949 è Colorado Territory (Gli amanti della città sepolta) di ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] Tell di Grétry (in Cronache letterarie), Un laudatore pesarese del Frescobaldi (Ferrara), Novità varietà e atti, tratto dalla novella Ein Gebet di Carmen Sylva, rappresentato al teatro Lirico di Milano nel 1906 (musica di A. F. Carbonieri); e inoltre ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] e varietà (vestendo, tra le altre, Wanda Osiris e Anna Magnani), lirica e balletti; nonché la sacra rappresentazione Resurrezione e vita, allestita da Orazio Costa al Teatro Verde di Venezia nel 1954; lavorò in un gran numero di film tra i quali ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Una romantica avventura (1940). Grande estimatore dei protagonisti del varietà e del teatro dialettale, dai fratelli De Filippo ai De Rege, ebbe un rapporto privilegiato con Vittorio De Sica, di cui produsse e insieme al quale diresse Rose scarlatte ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] in un prologo e tre atti su libretto di Giuseppe Artale "principe dell'Illustr. Accademia degli Erranti di Napoli" (ibid., teatro S. Salvatore, carnevale 1661: dedicata a Luigi Foscarini; esistono di questa opera due edizioni del libretto, che recano ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] interpretati da Greta Garbo.
Figlio di uno studioso del Talmūd, B. descrisse la sua fanciullezza in una pièce del 1958 intitolata The cold wind and the warm. Precocemente innamorato del teatro, dopo il liceo si dedicò al varietà, per poi laurearsi in ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] , la casa di produzione e distribuzione Famous Players Film Company. Furono scritturati molti famosi attori diteatro, fra i quali Players. La strategia di scegliere attori provenienti da vari settori, come quello del varietà, fu tipica di Z. e fu ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...