Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] cinema, sempre ricco di valori umanistici, fu caratterizzato da una straordinaria varietà e libertà espressiva, fratello Pierre (Parigi 1885 - ivi 1952) fu apprezzato attore diteatro e di cinema (La nuit du carrefour, 1932; Dernier Atout, 1942). ...
Leggi Tutto
Giallini, Marco. – Attore italiano (n. Roma 1963). Dopo aver studiato presso la Scuola d'Arte a Roma ha recitato per anni in teatro, diretto da registi quali A. Foà, E. Coltorti e A. Orlandi, prima di [...] nel caso della serie tv Romanzo criminale – La serie del 2008 e della fiction Rocco Schiavone del 2016, del 2018, del 2019, del 2021, del 2023 e del 2025; dal 2020 al 2021 ha condotto su Rai 3, insieme a G. Panariello, il varietà Lui è peggio di me. ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] rigore formale e anzi aperte a una varietà e a una fluidità quasi improvvisatoria, si di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per l'Edipo tiranno di Sofocle nella traduz. di Orsatto Giustiniani (1585) per l'inaugurazione del Teatro Olimpico di ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica inglese (n. Londra 1959). Figlia del regista diteatro Eric T. e dell'attrice P. Law, dopo esperienze teatrali e nel varietà, si mise in luce in televisione e successivamente nel [...] Branagh (n. Belfast 1960), con il quale ha lavorato in numerosi film. Tra le altre interpretazioni di questa attrice, dotata di tecnica elegante e di un virtuosismo talvolta accademico: Howard's end (Casa Howard, 1992, premio Oscar); Peter's friends ...
Leggi Tutto
Conduttore televisivo italiano (n. Militello in Val di Catania 1936). Divenuto noto al grande pubblico con Settevoci (1966-70) e Canzonissima (1972-73), ha raggiunto il maggior successo negli anni Ottanta [...] su Raiuno con Gran Premio (1990), Varietà (1991), Luna Park (1994-96), Papaveri e papere (1995), Mille lire al mese (1996). Dal 1989 al 1997 direttore artistico (e dal 2000 presidente) del Teatro Stabile di Catania, nel 1994 ha assunto la direzione ...
Leggi Tutto
Comica, attrice e conduttrice televisiva italiana (n. Cagliari 1973). Laureatasi in Giurisprudenza, nel 2001 è entrata a far parte del laboratorio artistico del programma TV Zelig, dando inizio a una brillante [...] Deejay e il debutto in teatro (Meglio sardi che mai e Maionese), nel 2003 ha esordito sul piccolo schermo in Zelig Off per poi essere tra i comici più apprezzati di Zelig Circus (2005-09). C. ha partecipato al varietà Victor Victoria e ha condotto ...
Leggi Tutto
Attore e conduttore televisivo italiano (n. Firenze 1960). Dopo diversi anni come imitatore nelle radio toscane (insieme con l’amico C. Conti), e qualche esperienza in televisione (soprattutto a livello [...] all'improvviso; nello stesso anno è tornato in teatro nello spettacolo Lo show insieme agli amici C. Conti e L. Pieraccioni. Dal 2020 conduce su Rai 3, insieme a M. Giallini, il varietà Lui è peggio di me. Tra i libri pubblicati si ricordano Non ...
Leggi Tutto
Harris ⟨hä´ris⟩, Ed (propr. Edward Allen). - Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1950). Interprete intenso e ricco di sfumature nella varietàdi prove e [...] grande schermo recitando con successo anche in teatro. Dopo l’esordio nel film di M. Crichton Coma (Coma profondo, ), nel 1999 per The Truman Show (1998), nell'emblematico ruolo di Christof, che gli fece conquistare nello stesso anno un Golden Globe, ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] , da Goldoni a Ionesco, diretto da registi del calibro di L. Ronconi, in diversi teatri, dallo Stabile di Roma al Verdi di Trieste. Protagonista dello spettacolo televisivo, si ricorda nel varietàdi A. Falqui Eva ed io del 1961, ha partecipato ...
Leggi Tutto
Attore e commediografo (Castellammare di Stabia 1888 - Napoli 1950); ebbe un'infanzia e una giovinezza assai travagliate, dovendo lottare duramente per la vita e, insieme, per affermare la sua personalità [...] caffè-concerto e nei varietà come macchiettista e dicitore di canzoni, creando una serie di personaggi ripresi dalla vita per I. Napoli), adattatore di testi antichi; hanno avuto fortuna una sua Storia del teatro napoletano (1970) e l'edizione ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...