PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] ne Il libro di lavorieri (Bologna 1591), dall’altro ridisegnò una varietàdi motivi con collezionismo (1603-1630), Roma 2002, pp. 257-259; F. Di Castro, Isabella Catanea P. e il “Teatro delle nobili et virtuose donne”, in Strenna dei romanisti, Roma ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] idee compositive dalle stampe del Callot.
Nella varietàdi soluzioni iconografiche, imposta dal complesso programma del , non soltanto in un episodio come il sopralluogo di Francesco I al teatro ducale ma anche in vedute urbane, quale quella che ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. generoso uso del bugnato e ad una certa varietà relle cornici delle finestre. In sostituzione della ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] un arco di tempo che va approssimativamente dal 1387 agli inizi del 15° secolo. Nella varietà degli argomenti puntuale rappresentazione di vita cortese, trasformando le opulente bordure a girali d'acanto delle pagine del codice nel teatro degli ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] con E. Prampolini alle scenografie per "Il teatro del colore" di A. Ricciardi, creando alcuni dei costumi di scena. L'esperienza di Ricciardi ebbe vita brevissima, limitandosi alle rappresentazioni tenute al teatro Argentina di Roma tra il 22 e il 30 ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] collocare all'imboccatura di un porto di mare (uno in sei tavole, l'altro in cinque): di essi "furono elogiate le varietà assai notabili che 1879 espose alla mostra dell'Ateneo di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] concluso nel 1890 il ciclo di studi, collaborò nel 1891 alla decorazione dei foyers e dei corridoi del teatro Politeama. A questo stesso percorrono pareti e soffitti con una varietàdi soluzioni proprie di tale linguaggio. Ancora ai rapporti con ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] nelle cronache del tempo; se ne apprezzò "la varietà... il continuo cambiar forma, le linee semplici ed architettoniche furono il teatro Civico di Varallo (1900), costruito al centro della cittadina, e il campanile nuovo del duomo di Lecco. Il ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] afferma non solo per perfezione di tecnica, ma anche per ricchezza e varietàdi motivi è l'isola di Malta. Quivi infatti, accanto un abbondante numero specialmente sulle pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] 'altro, la parte da lui avuta nelle incisioni del Teatro della Gloria consagrato alla… D. Felice Sandoval Enriquez Duchessa negativo del Malvezzi, il B. rivela qualità di pregio. Nei disegni la varietà delle ispirazioni e delle maniere, che tradisce l ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...