Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatrodi importanti cambiamenti economici e politici. [...] che hanno solo un senso, il tatto. Infimi o meno, tutti questi esseri animati da un jīva sono degni di rispetto.
Esistono cinque varietàdi corpi, delle quali almeno due si ritrovano in ogni essere vivente: il corpo ardente, che assicura per esempio ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] più piatta, a ciocche di uniforme spessore; acquista varietà e una dinamicità più espressa di quella, suggerita, solo tipo dagli altri e che, assieme ad un rilievo del teatrodi Efeso, ne attesta la superiorità della fortuna, allo stesso ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di studio... Vinci 1990, a cura di M. Cianchi, Firenze 1995, pp. 67-71; L’officina della maniera. Varietà e 100; A. Giannotti, Il teatrodi natura. Niccolò Tribolo e le origini di un genere. La scultura di animali nella Firenze del Cinquecento ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] sec. 6° e all'inizio del 7° la M. Superiore fu teatrodi un'aspra lotta tra gli imperi bizantino e sasanide. Il primo affermò tuttavia zecche dell'impero, con grande varietàdi motivi e talvolta con la presenza di elementi figurativi. Le zecche più ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] sue varietà come il genius theatri, il genius scholae, il genius macelli, ecc. Di conseguenza per il G. della città di Roma non i serpenti denominati: ἀγαϑοδαίμονες".
Il rilievo del teatrodi Capua con l'iscrizione genius theatri, che appartiene ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] portici post scaenam in prossimità diteatri e di stadi (Vitr., De arch., v, 9). Segnaliamo ad Atene il portico di Eumene che collegò con un arrangiamento il vecchio e glorioso teatrodi Dioniso col nuovissimo Odeion di Erode Attico; il noto portico ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] testimoniano la stessa varietà e molteplicità delle esperienze formali. La rarità dei ritratti di C. Ottavio espressione. Questa e la colossale statua del teatrodi Arles sono probabilmente di età tiberiana; quest'ultima opera, classicheggiante ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] al centro del primo sedile, come nel teatrodi Priene. A Cefalo si sono trovati anche due varietàdi tali bombici; Plinio lo attesta, almeno per l'età aristotelica. Le vesti di C., genere lussuoso prediletto specialmente dalle cortigiane, erano di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] mode - naturali appannaggi di un gentiluomo del XVIII secolo - spinsero Lorenzo all'utilizzo della residenza come teatrodi ricevimenti; vi si molto bianca (fatta di caolini francesi molto fini) e l'impiego di una maggiore varietàdi colori - e ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] fine del quarto decennio, la scena cittadina è teatrodi alcune rilevanti imprese decorative che sono significativamente affidate a eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Agostino a Camerino. Da questa varietàdi esperienze nasce il suo stile del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...