GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] sue varietà come il genius theatri, il genius scholae, il genius macelli, ecc. Di conseguenza per il G. della città di Roma non i serpenti denominati: ἀγαϑοδαίμονες".
Il rilievo del teatrodi Capua con l'iscrizione genius theatri, che appartiene ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] portici post scaenam in prossimità diteatri e di stadi (Vitr., De arch., v, 9). Segnaliamo ad Atene il portico di Eumene che collegò con un arrangiamento il vecchio e glorioso teatrodi Dioniso col nuovissimo Odeion di Erode Attico; il noto portico ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] testimoniano la stessa varietà e molteplicità delle esperienze formali. La rarità dei ritratti di C. Ottavio espressione. Questa e la colossale statua del teatrodi Arles sono probabilmente di età tiberiana; quest'ultima opera, classicheggiante ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] al centro del primo sedile, come nel teatrodi Priene. A Cefalo si sono trovati anche due varietàdi tali bombici; Plinio lo attesta, almeno per l'età aristotelica. Le vesti di C., genere lussuoso prediletto specialmente dalle cortigiane, erano di ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] i pittori, pregia, per la varietà e bellezza delle immagini, Polignoto di Thasos (x, 31, 12), teatrodi Epidauro, non inferiore a quello di Megalopoli, pur di proporzioni maggiori, ed ai magnifici teatri romani (ii, 27, 5), l'armonia dei templi di ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] documentato fin nell'età ellenistica, con le evidenti tracce di telai nelle pareti del tempio di Atena a Lindo. Grandi pitture su tela e legno dovevano essere quelle di Agatharchos per il teatrodi Eschilo, eseguite però in un'età successiva a quella ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] varietà d'interessi e d'attitudini. Compiuti gli studi liceali al collegio Nazareno, conseguì il diploma in teologia presso il seminario romano. Dotato di , Il teatrodi Sabratha e l'architettura teatrale africana, in Monografie di archeologia libica ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] proseguì e si approfondì con Plauto ed Ennio. Il teatro popolare di Plauto, dinamico (commedia ‘motoria’) e beffardo, nel gioco inesauribile delle battute e nella varietà dei registri riflette il patrimonio linguistico, espressivo, ritmico della ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] riva dell'Adriatico, è caratterizzato da una grande varietàdi paesaggi e di struttura. La prima e più ovvia divisione è guerra mondiale. Invece l'Alto Adige era, prima della guerra, teatro d'immigrazione, dal Trentino e da altre regioni: tra il 1900 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] fu parzialmente coperto da abitazioni minori. Data la varietà delle tecniche di costruzione, non è in realtà possibile tracciare con e fasi costruttive (è il caso dell'ultimo ampliamento del teatro) posteriori all'incendio che nel 125 d.C. distrusse ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...