GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatrodi via del Cocomero di Firenze. Compose dell'arte, specialmente per quello che attiene alla varietà e ricchezza degli accompagnamenti … e gli applicò ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] insieme a Gianna Querel il varietà musicale Il suo nome per favore. In ruoli di fianco recitò in kolossal internazionali a Miller con Il prezzo (1987) di cui curò anche la regia.
Al Piccolo Teatrodi Milano, dove negli anni Sessanta aveva rinunciato ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] internazionale del Teatrodi Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto , in Caleidoscopio Ciac C1416, 10 maggio 1962; Varietà. Roma. Prima di ‘Metti, una sera a cena’, in Caleidoscopio Ciac ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] di arricchire i marchingegni drammaturgico musicali di Händel e dei suoi collaboratori. La sua capacità di rendere con efficacia una maggiore varietàdi M.-T. Bouquet, Storia del teatro Regio di Torino, I, Il teatrodi corte dalle origini al 1788, ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] , Palermo; replicò l’anno successivo con il Nuovo teatro futurista. A queste turbolente tournés presero parte artisti di diversa provenienza e prestigio: Diana Mac-Gill, vedetta del varietà, i pittori Enrico Prampolini e Fortunato Depero per gli ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] liberarsi del tutto dalla moda brechtiana della recitazione straniata, ancora preminente nel teatrodi ricerca del periodo.
Privo di qualsiasi sovvenzione, il Centro Teatro Esse era, a suo modo, la risposta partenopea alle cantine romane: si sciolse ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] , dall’opera lirica (fra l’altro lavorando presso il teatro dell’Opera di Roma dal 1935) alla prosa (per i fratelli De Filippo, Dina Galli, la compagnia Morelli-Cervi e altri); dal varietà (per Ettore Petrolini nel 1929, con Ottobrata e Nerone ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] , che però gli lasciavano molto tempo libero dalle prove. Mentre la compagnia era di scena al Valle di Roma iniziò a frequentare i teatridivarietà; e conobbe Armando Frittelli, direttore d’orchestra della Sala Umberto. Tra i due, concittadini ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatrodi Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel 1820, e il francese e l'inglese - la ricchezza e la varietà della sua biblioteca lo provano (inventario, inedito in 30 ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] in amore, nel 1975, al teatro Nuovo di Milano), con E. M. Salerno (Alpha Beta, nel 1972 al Teatrodi via Manzoni di Milano). Tra il 1978 e il 'industria che gli permettevano una grande varietàdi soluzioni. Motivi frequenti nei suoi arredamenti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...