DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] indicare le varietà dei prodotti agricoli. Nelle Villae furono inseriti anche due piccoli trattati di agricoltura, sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatridi Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43- ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] precisata, probabilmente nel 1674-1675, Tommaso (tenore, documentato nei teatridi Crema e Napoli dal 1701 al 1740 e impiegato nella cappella antidilettante, Paris 1921).
Data la vastità e varietà della produzione e la convergenza del giudizio ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] cantata dello Scarlattino. Di ritorno a Napoli, tra il 1703 e il 1705, Domenico lavorò per il teatrodi S. Bartolomeo, gestito una gran varietàdi prospettive critiche e di divergenze ermeneutiche. Recepito per un verso come eroe di una presunta ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di studio... Vinci 1990, a cura di M. Cianchi, Firenze 1995, pp. 67-71; L’officina della maniera. Varietà e 100; A. Giannotti, Il teatrodi natura. Niccolò Tribolo e le origini di un genere. La scultura di animali nella Firenze del Cinquecento ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] sintassi paratattica, che inanella una ricca varietàdi figurazioni orchestrali, e la grammatica iterativa dopo riferiva per lettera a Galiani il progetto d’intonare per il teatrodi corte un dramma eroicomico del poeta cesareo Casti. Il re Teodoro in ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] varietàdi sfumature orchestrali (non immemori dell’impressionismo francese), la ricostruzione di Musica e dramma, [Roma] 1945, pp. 48, 52). Più vicino al teatrodi parola che all’opera lirica, il dramma pizzettiano recuperava comunque da Wagner, se ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] breve tempo (concerti al teatrodi S. Agostino). Nell’estate fu a Venezia (teatrodi S. Benedetto, con di estese scale cromatiche e di repentini, vertiginosi salti di registro. Queste risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] occasione del suo debutto, nel 1938, al teatro Piccinni di Bari, in una ripresa di A Coperchia è caduta una stella: fu una regista.
Alcuni anni dopo, per uno spettacolo televisivo divarietà, creò un personaggio, Pappagone (da lui stesso interpretato ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Dopo qualche sortita a Napoli, la sua consacrazione tra i nomi di spicco del varietà italiano avvenne al teatro Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti in questo genere di spettacolo.
Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] come si addice a un compositore italiano, oltre che la vivacità e varietà dell’armonia. A Milano, nel 1809, Morlacchi aveva scritto per il teatro alla Scala il melodramma buffo Le avventure di una giornata e la cantata Saffo in Leucade [51] per il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...