Silvia Dai Pra
Gare di burlesque
Libertà di espressione del corpo femminile o spogliarello camuffato da spettacolo raffinato e ironico? Una battuta dell’ex premier riporta alla ribalta un genere che [...] del 19o e l’inizio del 20° secolo, il burlesque era una sorta diteatrodivarietà scollacciato, diffuso in Gran Bretagna e negli Stati Uniti: palchi di quart’ordine, pubblico popolare, satira sociale, cantanti, comici e donnine poco vestite – lo ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] dagli zii, Giuseppe Laganà e Giovannina Catalano. Fu per quarant’anni diva indiscussa del teatrodivarietà in Italia. Debuttò a Ventimiglia a otto anni, in un café-chantant. A nove anni era già famosa. Il pubblico napoletano vide in lei una versione ...
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Hope, Bob
Serafino Murri
Nome d'arte di Leslie Townes Hope, attore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Eltham (Londra) il 29 maggio 1903 e morto a Toluca Lake (California) il 27 luglio 2003. [...] nell'avanspettacolo amatoriale. Diciottenne lavorò per breve tempo come ballerino in coppia con Mildred Rosequist, per poi dedicarsi al teatrodivarietà, dove si mise in luce come intrattenitore. Nei primi anni Trenta partecipò ad alcuni musical ...
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DUPONT, Ewald Andre
Giovanni Spagnoletti
Dupont, Ewald André (propr. Ewald Andreas)
Regista e sceneggiatore tedesco di famiglia ebrea, nato a Zeitz (Sassonia) il 25 dicembre 1891 e morto a Los Angeles [...] ) e Das alte Gesetz (1923) interpretati dalla star Henny Potter. Dopo essere stato a capo, per una stagione (1924), di un teatrodivarietà a Mannheim, proprio su quell'ambiente l'anno successivo realizzò il suo film più noto, Varieté. Potente mélo ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatrodivarietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] della contessa Serra. Nel 1940, scritturata da Macario per la rivista Tutte donne, iniziò una brillante carriera nel teatrodivarietà, dove recitò accanto a Carlo Dapporto, Nino Taranto, Wanda Osiris e Anna Magnani. Ben presto fu chiamata a ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] "G. Gallina" (1906), "P. Sarpi" (1907), alla Giudecca (1908), e di Bassano del Grappa (1909) oltre al teatrovarietàdi Abano Terme (1911), in tardo stile art nouveau, con varianti di dubbio gusto quali il cupolino sulla sinistra.
L'intervento che ...
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Nato a Napoli il 12 marzo 1860, fu nella prima giovinezza studente di medicina; ma si diede ben presto al giornalismo e soprattutto alla poesia, collaborando a giornali napoletani (prima al Corriere del [...] (Lanciano 1920) è il Teatro. Gli scritti di storia aneddotica e del costume sono quasi tutti stampati o ristampati nella Collezione settecentesca, fondata e tuttora diretta dallo stesso Di G. Il quale ha anche scritto volumi divarietà, come p. es ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] , che ha trovato nel Mali settentrionale solo un teatrodi un più ampio jihad che, nelle intenzioni, interessa di competenza; c) prodotti plurilingue ormai raffinati nella postproduzione, diffusi in diversi formati adatti a una varietàdi utenti e di ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] cioè ‘il popolo che parla la lingua tamashek’, una delle varietàdi berbero parlate nel Nord Africa. Il berbero ‘del Nord’, in quell’immensa ‘terra di nessuno’ fra est e ovest e nord e sud che è stata teatrodi tante guerre combattute o pendenti ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ’impatto esercitato su un ampio pubblico dal cinema del Neorealismo, introdusse nel teatro un’ampia gamma divarietà e registri e consentì agli autori di orchestrare con sicurezza la molteplicità dei linguaggi esistenti. Oltre all’➔italiano standard ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...