Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] di Luigi, fu pittore e scenografo. Nel 1864 lavorò presso il teatro Micaelense a Ponta Delgada. Alcune composizioni pittoriche di 1915 la rivista Arte musical. Michel'Angelo morì a Lisbona il 21 dic. 1920.
La bibliografia degli scritti di Michel' ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] la sua imperizia scenica suscitato ilarità.
Dopo alcuni anni di varia fortuna sui teatridi Venezia, Cotignola di Romagna, Imola, Novara, Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta interpretò il Lohengrin ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] di P. Mascagni, Sapho di J. Massenet, di Moina e Messalina di I. De Lara, di Lorenza di E. Mascheroni e, infine, di Fedora, quest'ultima al teatro Lirico di 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, Milano, marzo ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] 'organico eccezionalmente vasto.
Berlioz affrontò anche il teatro musicale, lasciando un'opera mastodontica, I troiani (composta e poi rivista tra il 1856 e il 1860), su libretto tratto dall'Eneide di Virgilio, che rappresenta la sintesi della sua ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] , ha dato al teatro, in dialetto veneziano, alcune delicate commedie intimiste: La vedova (1902); Carlo Gozzi (1903); Tramonto (1906); Congedo (1910); Il matrimonio di Casanova (1910, in collab. con U. Ojetti) e una "rivista" satirica, Turlupineide ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] the manuscripts of the British Musem, Londra 1920.
Tra le riviste principalissima la English Historical Review, Londra 1886 segg. (cfr. d'opera in musica, ma nel teatrodi prosa si diffuse la voga di musiche di scena sempre più frequenti. Nel 1673 ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] W. si attarda molto. Nel 1833, ottenuto un posto di maestro dei cori al teatrodi Würzburg (dov'era anche il fratello Alberto), tra l . A Lipsia gliela respingono in nome di J. S. Bach. In un articolo per la rivista del Laube, ove protesta contro la ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] come la censura preventiva, sia pure rivista e aggiornata negli anni Novanta, o il riconoscimento di rilevanti poteri all'autorità di pubblica sicurezza. Nel 1998 la censura preventiva è stata abolita invece per il teatro.
Il disimpegno statale
Lo s ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] di V. Kandinskij, orientato verso la ricerca di puri ritmi di forme e colori assunti come espressioni di stati d’animo, e la galleria berlinese Der Sturm, con la rivista omonima, di ancora in molto del migliore teatro contemporaneo.
Cinema
L’e. ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] Marzocco". Nello stesso periodo scrisse diteatro su "Ars nova", rivista musicale d'avanguardia, dedicando un lungo articolo alla figura di Edward Gordon Craig, del quale lodò la valenza di completo uomo diteatro, ricorrendo al termine régisseur per ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...