Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] anno seguente, la prima volta per intero, nella cattedrale di Brema. Per tre anni, dal 1872 al '75, della forma. Egli rifugge dal teatro, dal poema sinfonico, da studî vari, sono stati pubblicati dalla rivista Die Musik, Berlino.
Per l'iconografia ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] si conservavano accuratamente (il Pitoni cita: composizioni di Chiesa, di Camera e Teatro e Comedie) furono dispersi e in massima p. 67 segg.; M. Brenet, Les Oratorios de Carissimi, in Rivista musicale italiana, IV (1897), 3°; G. Radiciotti, L'arte ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] d'orchestra) all'inaugurazione del Teatro Capranica.
Nel periodo 1679-80 sembra sia stato di nuovo in Germania (Monaco? ; F. Torrefranca, I 150 strumenti ad arco diretti dal Corelli, in Rivista Musicale italiana, XXVII (1917), fasc. 4°, p. 501; F.T ...
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Nato a Padova il 22 gennaio 1677, abbandonata la carriera ecclesiastica e restato semplice abate, si diede tutto agli studî filosofici e poi matematici e fisici. Nel 1713 andò a Parigi, e vi disputò col [...] in teatri appositamente costruiti, dove il pubblico accorresse, come a una scuola di storia, d'archeologia e di civili , Le teorie filosofiche di A. C., Napoli 1902; G. Rossi, Due fonti della ragion poetica del Foscolo, in Rivista d'Italia, agosto ...
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Zanuso, Marco
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Milano il 14 maggio 1916. Dal 1976 professore di disegno industriale presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha presieduto [...] regolatore (1961). Dal 1947 al 1949 è stato direttore della rivista Domus e successivamente redattore di Casabella-continuità (1952-54), nel periodo della direzione di E.N. Rogers. Fra i molti riconoscimenti ricevuti si ricordano: il gran premio ...
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Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] di S. Salvario il 12 marzo, come egli si vantò, non risulta affatto dalle risultanze processuali. Ancora studente, tentò il teatro a Recanati nel 1828.
Bibl.: F. Bosio, Ricordi personali, in Rivista Europea, anno 5°, II, fasc. 2°, pp. 219-232; ...
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PIACENTINI, Marcello
Architetto, figlio di Pio (v.), nato l'8 dicembre 1881 in Roma, dove vive. Conseguì nel 1904 la laurea di architetto civile; è ora insegnante di urbanistica nell'Istituto superiore [...] 1926); sistemazione completa del nuovo centro di Bergamo (1927); trasformazione dei teatri Argentina (1927) e Reale dell'Opera L. Angelini, E. Suardo, L'architetto M. P., in La rivistadi Bergamo, 1924; A. Muñoz, M. P., in Architettura e arti ...
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Scrittore nato a Torino nel 1884, fu dei non molti che in Italia si studiarono di trasportare sulla scena quella poesia cosiddetta crepuscolare, più o meno pallidamente fiorita negli ultimi anni dell'anteguerra [...] .
Con Nino Berrini - che nel 1908 era stato suo collaboratore in una "rivista" satirica, Cose dell'altro mondo - egli scrisse pure una commedia, rappresentata al teatro Carignano di Torino nel 1913: L'amante del cuore.
L'anno 1913, nel fiore della ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] una torre, in Casabella, n. 90, 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L ...
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Scrittore italiano, nato a Bologna il 19 aprile 1891. Esordì con un romanzo, Il filo meraviglioso di Lodovico Clò (Bologna 1910); ma ebbe il primo successo con i Poemi lirici (Bologna 1914). Subito dopo [...] tempo (Bologna 1928). Collaboratore di quotidiani e diriviste, il B. fu per due anni (1926-27) critico drammatico de La Fiera Letteraria di Milano; e fece rappresentare La notte di un nevrastenico (i atto, Roma, Teatro degl'Indipendenti); La smorfia ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...