BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] delleombre; Del bene; Dell'arte di conoscere e giudicare il bene ed il male; Dell'arte di persuadere; Della perfezione; Dell'esame delle di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] delle brevi biografie il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro La contemporaneità dell’antico, con premessa di E. Pianezzola, Padova 1998; Il residence delleombre cinesi, ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] raggio (1987). Nonostante l’insuccesso dell’intervento nella guerra del Libano e le ombre suscitate dalle accuse di aver fornito il naturalismo all’indagine dei guasti della discriminazione razziale.
Il teatro. Motivi di diversa natura, non ultimo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] un acquario ecc.), e la costruzione nel 1897 del primo teatro di posa, dove girò la quasi totalità dei suoi film , dove il c. era presente sin da prima della guerra, emerse A. Yilmaz.
Luci e ombre degli anni 1970
Negli anni 1970 il c. degli ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] La grande maison, 1952; La métier à tisser, 1957). Dello stesso periodo sono M. Mammeri (La colline oubliée, 1952) , che dopo il 1970 animò un teatro dai temi politici in lingua araba; ’amour, la fantasia, 1985; Ombre sultane, 1987), Kateb (Poligone ...
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Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] successivamente al romanzo. Tra i romanzi si ricordano: Nora e le ombre (2006), Le larve (2008), Rapsodia su un solo tema - - Isola di Arturo - Elsa Morante 2016), Le pietre (2017), Catalogo dei silenzi e delle attese (2022) e La conca buia (2023). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'è pizze di munne, 1992) al trevigiano E. Calzavara (n. 1907: Ombre sui veri. Poesie in lingua e in dialetto trevigiano. 1946-1987, a cura Wannūs è approdato al masraḥ al-tasyīs (teatrodella politicizzazione, neologismo coniato dallo stesso autore), ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] Paese d'ombre, Milano 1972 (premio Strega), che costituisce certo, nel magico illimpidimento delle passioni pur ; Lei era l'acqua, ivi 1966. D. ha scritto anche per il teatro (La giustizia, 1958; Qui non c'è guerra, 1959 trasposizione teatrale de ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rinnovandone personalmente le ricerche, si addentra anzitutto fra ombre e luci tempestose, e a studiare rapidità di ultimo bagliore l'antico teatrodell'arte. Così finiva l'età gloriosa delle scene veneziane.
I teatri di Venezia, benché sottoposti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e mantenendo tuttavia centripeta l'immagine in un drammatico ventaglio d'ombre e di luci, di vuoti e di pieni. P. Consagra "scena": proprio nel senso della finzione evocativa e surrettizia del teatro, del film, e dell'immagine speculare: uno spazio ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...