DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] letterato, musico e uomo di teatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, accertata recentemente da F. arteficio di chiaro scuro, e con grandi abbattimenti di lumi, e di ombre, grave e robusta" (III, pp. 161 s.; per l'intera ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] delle figure, prezioso di effetti di luce e colore, di calde ombreteatro -, e nel campo mitologico predilesse i temi che più si prestavano ad esprimere un aspetto patetico (Enea abbandona Didone; Diana piange Endimione; Teti consola Achille della ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] poi trarre dal materiale riportato la serie La terra dalle ombre lunghe, composta di circa 250 stampe e a quanto pare testa piena, mamma, tratti dalla raccolta di Permunian Il teatrodella neve (Giacomelli - Permunian, 1986). Un ventennio dopo gli ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de Il tempio della virtù dello stesso anno e, con certezza, del Lisimaco, col quale si inaugurò il teatro Regio in Palazzo Vecchio (istruzioni del 31 ott. 1680).
Suo è pure - tra varie ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] le scene per due opere di Vivaldi e Chelleri, eseguite al teatro S. Angelo a Roma, come è testimoniato dai relativi libretti; per il gioco di luci e ombre, per la trama delle superfici murarie e per gli aspetti mutevoli della natura. Fu lo Smith che ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] della spensierata società milanese dell'epoca, il L. fu inventore del teatro dei Foghetti e fondatore dell' Ne derivava una sequenza di immagini animate da un dinamico gioco di ombre e luci colorate, che veniva commentata dal L. nella burlesca " ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] figurò con otto tele fra cui Piazza dell'Erbe, a quella del 1905, dove espose Ombre e luci primaverili, La chiesa, Poesia di A.D. e di Berto Barbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] anno Paolo Grassi, fondatore del gruppo di teatro sperimentale Palcoscenico e direttore della sala Sammartini di palazzo Serbelloni, gli disegni di Le rêve de l’ombre (Paris 1976), i disegni preparatori delle quali figurarono nel 1976 alla parigina ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] ); fu probabilmente la pratica dell'acquerello, inoltre, a indurlo a schiarire le ombre anche nei dipinti a olio della Civ. Gall. d'arte moderna di Milano, o I cuginetti della Gall. naz. d'arte mod. di Roma, sei fogli col Tecoppa nel Museo del teatro ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] delle setole dello spazzolino da denti) o affilate, atte comunque a creare una trama complessa di segni, ove il rapporto tra le luci e le ombre -191). Questo sistema, inaugurato nel 1906 nel teatrodella contessa di Béarn a Parigi e accolto con ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...