GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Erminia sul Giordano scritto da G. Rospigliosi per il teatro Barberini e rappresentato nel carnevale 1633.
La grande tela di con il gusto morbido e decorato della pittura fiorentina del momento, con infusioni di ombre e arredi preziosi, in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] La tesi fondamentale delle Lezioni viennesi è la distinzione tra due generi di teatro radicalmente diversi: classico le ombre non hanno meno significato della luce. Mentre la poesia degli antichi afferma il possesso dell’universo da parte dell’uomo ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] non era da meno della letteratura e del teatro e che anche i film potevano mettere in scena delle grandi storie e dei che la luce non doveva essere uniforme ma poteva giocare con le ombre per creare un'atmosfera (si pensi alla luce 'alla Rembrandt' di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] validamente alle operazioni belliche che ebbero come teatro le regioni della Lombardia meridionale.
Già nel maggio del a Bradamante le ombre degli eroi che, discesi dalla fanciulla guerriera e da Ruggiero, sarebbero stati la gloria della casa d'Este ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] ricche di dialoghi, interpretate da due attori di teatro (Philippe Noiret, a quei tempi ancora sconosciuto, e diretto nordamericano con Shadows (1960; Ombre), film che, soprattutto per quanto riguarda l'uso della macchina da presa e la drammaturgia ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] ombre sulla gestione economica garibaldina; rispondere ai sospetti e documentare scrupolo e precisione delle sue e altri racconti, a cura di I. De Luca, Torino 1956, e di Teatro, a cura di E. Faccioli, ibid.1962; la seconda, per i «Classici ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] ecclesiastico, mentre gli stessi territori pontifici erano teatrodella guerra di successione polacca. Alla rivolta scoppiata Ead., Tra lettere e licenze: luci e ombre su Winkelmann commissario delle Antichità (1763-1768), in Johann Joachim Winkelmann ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] finge un incontro con le ombre di insigni fiorentini, al i suoi contemporanei, in Antologia della storia della musica, a cura di A. Della Corte, Torino 1926, pp. in Letteratura italiana (Einaudi), VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] IV secolo. Egli fece anche un uso maggiore di colori aggiunti (ombre di rosso e di arancione, così come di bianco e di indossati dalla maggior parte delle figure che compaiono su questi vasi suggeriscono un collegamento con il teatro e di fatto ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] delle mischianze delle tinte. Si ricordi ancora il valore pittorico e chiaroscurale dell'ombra, frequentemente, nel Purgatorio: non pur l'ombre delimitare il taglio della scena (si può ragionevolmente pensare anche a un'influenza del teatro sacro) e ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...