Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] tra gli altri F. D. Guerrazzi e G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino dellaPergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento del Libri (ma in realtà le sue cagioni furono ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] Per il teatro scrisse: Giulia da Gazzuolo (che venne presentata al concorso del Teatro alla Pergola di Firenze inserita anche in Gazzetta di Parma, 13 marzo 1924, pp. 1 s.); A. Della Corte, Il Liceo musicale di Torino, in Musica d'oggi, XI (1929), II, ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] le quali sempre il Fétis cita: La bella incognita (Roma, Teatro Valle, carn. 1788), La locandiera (Roma, Teatro Capranica, carn. 1789), Achille all'assedio di Troia (Firenze, Teatro in via dellaPergola, 27 dic. 1797), Il ritorno di Ulisse (ivi, 1 ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Tra il 1891 e il 1898 la B. ormai celebre, prese parte alle prime dell'Amico Fritz di P. Mascagni, Sapho di J. Massenet, di Moina e N. Massa (Teatro, alla Pergola di Firenze, 1895) e La sorella di Mark di G. Setaccioli (Roma, Teatro Costanzi, 1896). ...
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Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] Podestà di Cológnole (il più antico saggio cospicuo di opera buffa, col quale si inaugurò, nel 1656, il teatro fiorentino dellaPergola). Atto (n. 1626 - m. Parigi 1714) sopranista famoso e non meno celebre agente segreto del card. Mazzarino, attivo ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] la protezione della regina Maria Antonietta, nel 1779 si trasferì a Londra, dove conobbe il danzatore veneziano Zaccaria Banti, che sposò ad Amsterdam nel 1780. Dal 1781 tornò in Italia e nella primavera del 1782 debuttò al teatro alla Pergola di ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] dei finali, ma giustamente "dominatore per mezzo secolo dei teatri musicali". Oggi possiamo dire che i buffisti napoletani, da nel 1726, il G., andato a Firenze quale cembalista dellaPergola, rimase alcuni mesi in quella città imbrancandosi tra i ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] 'Elettore di Sassonia. Morirono prima del 12 novembre 1693.
Bibl.: A. Ademollo, I primi fasti del teatro di via dellaPergola a Firenze, Milano 1885; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888; H. Prunières, L'Opéra it. en ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] musicale fiorentino del 1996 (a Firenze ha anche realizzato nel 2013 una nuova produzione della prima versione del Macbeth verdiano per il Teatro alla Pergola, in un torbido mondo di mafia, droga e prostituzione) fino al crudo, volgare realismo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] l'adlocutio ai soldati ai piedi della città conquistata e la partenza dal teatrodella guerra.
Le tre grandi città e non verso il popolo, contrariamente all'uso generale. Una pergola di venti colonne di porfido si levava inter chorum et altare. ...
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