PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] da Marziano Capella. Un interessante esperimento teatrale è poi Il Christo Passo, riscrittura della Passione a metà tra la sacra rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatrodellacrudeltà’ che vi si vede all’opera è anche notevole per motivi formali e ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] ’ed. Oscar, Milano 1998); tre poemi per teatro, costruiti su intrecci di voci (Fuochi incrociati; . 145-147 (poi in Il piacere della letteratura, Milano 1981); S. Agosti, Porta e la scena dellacrudeltà, in Id., Poesia italiana contemporanea, Milano ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , e poté assistere al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici teatro – che culminerà nella composizione della Mandragola – è documentato anche dalla sua trascrizione della cosiddetta Commedia in versi dell ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge pp. 73 ss.; G. Ponte, M. M. B. scrittore di teatro, in Rass. della lett. it., LXVI (1962), pp. 286-302. Sui versi latini oltre ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] contrasto con la crudeltàdella beffa, costituisce uno degli elementi della sua "bifrontalità". Della novella decameroniana caratterizza i Proverbi (cfr. A. Tissoni Benvenuti, Narrativa e teatro, in Letteratura italiana. Storia e testi, III, 2, Bari ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] crudeltà e alla volgarità del mondo. Anche qui campeggia il motivo dell'amore impossibile, o forse, dell'impossibilità dell D., in F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dell'ingegno, e si esprime con una concretezza tutt'affatto materiale, con esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà 148-242; G. Bertone, Comico farsesco e comico avventuroso nel teatro del Lasca, in Studi di filologia e letteratura, II-III (1975 ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in scena al Teatrodell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al Teatrodelle Arti le repliche i tempi mi piacerebbe raccontare agli uomini gentili dell'Ottocento le crudeltà e gli orrori del nostro tempo".
Del resto ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia crudeltà» (p. 301).
Al contrario, un’analisi nuova e approfondita meriterebbe Petruccelli romanziere, vista la vastità della ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ucciso, rivelando infine di aver mostrato tanta crudeltà per impedire che il re affidasse ad 722. Sulle fonti spagnole del teatro del C., A. Belloni, Per la storia del teatro italo-spagnuolo nel sec. XVII, in La Biblioteca delle scuole italiane, s. 3, ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...