Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Il sospetto), o addirittura forme involontarie di crudeltà, come in The constant nymph (1943; divertente The emperor waltz (1948; Il valzer dell'imperatore) di Billy Wilder, l'attrice riusciva la televisione e il teatro, continuando, però, fino ...
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Paltrow, Gwyneth (propr. Gwyneth Kate)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 28 settembre 1972. Dotata di una bellezza semplice e al contempo sofisticata, la [...] della suocera in Hush (Obsession) di Jonathan Darby e una donna che impara a rispondere alla crudeltà celebre drammaturgo inglese, condividendone la passione per il teatro, sullo sfondo dell'Inghilterra elisabettiana. Nel 2000, dopo aver recitato ...
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Clooney, George
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, nato a Lexington (Kentucky) il 6 maggio 1961 da genitori irlandesi. Dotato di un sorriso accattivante e di uno sguardo magnetico, C. [...] di alcuni b-movies, lavorando inoltre a teatro in piccole parti e in televisione in sit è stato scelto per interpretare uno dei personaggi della serie televisiva E.R. (ER ‒ Medici road spietato ma privo di crudeltà gratuita, personaggio con il quale ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] le gesta vittoriose dell'imperatore sulle popolazioni barbare mettendo a nudo la spietatezza e la crudeltàdelle azioni di guerra Guernica
La guerra civile è la più atroce delle guerre. La Spagna è stata teatro dal 1936 di un terribile e sanguinoso ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] l'importanza di "guardarsi intorno", invece di andare nei teatri di posa, la scelta di attori non professionisti e mostrano la debolezza umana e la crudeltàdella guerra. L'autentico r., quello delle contraddizioni umane, stava ritornando sullo ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] il ladruncolo, il gentiluomo. In Charlot a teatro Chaplin riprende il numero teatrale dell'ubriaco nel doppio ruolo di gentiluomo in platea e trovato per la strada: la vita, con la sua crudeltà, ha fatto irruzione sulla scena di cartapesta. Che dire ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] fu improvvisata senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò il della civiltà di massa. L'occhio spietato della macchina da presa osserva un mondo decrepito, violento e dilaniato da passioni edipiche, con crudeltà ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] dalla sua divulgazione nell'ambito del teatro popolare della fine dell'Ottocento, il cinema delle origini metteva in scena in di scarafaggio, portando lo scontro fino al parossismo. La crudeltà con cui l'uomo infierisce sull'a. attiva inoltre ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (la strada invece del teatro di posa), il dialetto ridere sopra, i primi anni Sessanta furono l'età d'oro della c. all'i., con un apice collocabile nel 1963. Nel I mostri, venti brevi sketch sulle crudeltà spicciole di quei tempi. Tognazzi incontrò ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] Trenta, sulla scia della lost generation. Dopo un breve periodo in cui si dedicò al teatro e al giornalismo, The unforgiven (1960; Gli inesorabili), interessante più per la crudeltà di alcuni dettagli che per il tema razziale, dagli ambiziosi Freud ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...