Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] e le scienze, diventano le quinte di uno straordinario teatro del sapere, un’enciclopedia aperta a tutti, la cui della sua riflessione politica, denuncia il declino della Spagna, causato, oltre che da vizi quali l’ingiustizia, la superbia, la crudeltà ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] come armeggiatore in una grandiosa barriera, tenuta nel teatro degli Uffizi e divisa in più azioni (scritte d’Amore dal bel regno di Toscana per crudeltàdelle dame fiorentine, che concludeva quella dell’anno precedente; infine, scrisse e inventò una ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (la strada invece del teatro di posa), il dialetto ridere sopra, i primi anni Sessanta furono l'età d'oro della c. all'i., con un apice collocabile nel 1963. Nel I mostri, venti brevi sketch sulle crudeltà spicciole di quei tempi. Tognazzi incontrò ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] di combattente, esule e martire per la libertà, in contrasto con la crudeltàdell’imperatore Francesco I d'Asburgo Lorena (ibid., p. 75). Dopo monarchici e a tener vivo l’obiettivo di un «teatro educatore». Tra i molti, merita di essere ricordato in ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ‘banda del Passatore’, della quale, tuttavia, egli non fu il capo, bensì un leader di crudeltà.
La banda, oscillante una serie impressionante di romanzi da bancarella, dal teatro dei burattini e delle marionette, da racconti e saggi, da canzoni ...
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Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] pro impietatem», inducendo M. a tradurre pietatem con «crudeltà», lezione modificata nella seconda redazione in «ribalderia».
L’ pp. 204-39. Per un quadro d’insieme del teatro comico nell’età dell’Umanesimo è ancora utile A. Stäuble, La commedia ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] stampa universitaria, nel teatro sperimentale, nei Cine-GUF e nei Littoriali della cultura, e con del conflitto, nel corso della quale si fece notare per la sua crudeltà verso i prigionieri etiopi. Partito dalla capitale dell’Eritrea, Asmara, a metà ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] difesa del vernacolo a teatro e sul melodramma (come unico vero teatro italiano) vinse i Littoriali della gioventù. Nel 1942 al nel 1955) e di sua moglie Sofia, gara di crudeltà impietosa e saliscendi umorale tra i coniugi, tensione già presentata ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e quelle del Della Casa del sonetto al sonno. Il terzo sonetto descrive la crudeltàdella ninfa Siringa verso l nomen; G. Ghilini, Teatro di huomini letterati, Venezia 1647, ad nomen; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] dell'ordine pubblico e dell'apparente sicurezza sia in ambito urbano, sia nelle zone rurali.
La regione era infatti divenuta teatro all'interno del Principato. La severità o, meglio, la crudeltà che caratterizzò gli anni finali del governo di G. finì ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...