Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] della cosmesi hollywoodiana, ma enfatizzata attraverso l’esasperazione della fisicità, il grottesco dei corpi deformi, la crudeltàdelle il teatro, come è stato per il suo primo secolo di vita, ma risente in misura sempre più massiccia dell’estetica ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] sanare nella contemplazione dell'opera le loro inquietudini. Come nelle azioni del teatro classico, gli ciò che rimane impensabile nella definizione logica: estremo dolore e crudeltà, passione e morte, imperscrutabile castigo.
Era stato toccato il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] artistica della musica e del teatro e alla dispersione legata alla deludente esperienza delle associazioni a fuoco lento. Quelle che Lei tratta sono quasi unicamente questioni di crudeltà: e questo La fa stare bene? Le dico sinceramente che di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] tutto quel che volete» (p. 809). Fondato sul teatrodell’immaginazione, l’incanto del ben parlare si rivela ben diversità della materia che lo accoglie» (p. 399). E ancora:
Né sarebbe regola fissa che il sesto giorno uccide con tirannica crudeltà e ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] il 1850 il Granducato di Toscana è teatro di un'aspra lotta tra i sostenitori delle teorie abolizionistiche e i conservatori del .
Al contrario, in tempi risalenti, la particolare crudeltàdelle pene non solo non costituiva oggetto di critica dal ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] e di crudeltà, un percorso consapevole e caparbio di autoaffermazione. E nuovi sono anche i toni cui l’oralità della narrazione come sfondo la grande città attinge di frequente anche il teatro contemporaneo, che non ha bisogno di collocare in una ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] l'importanza di "guardarsi intorno", invece di andare nei teatri di posa, la scelta di attori non professionisti e mostrano la debolezza umana e la crudeltàdella guerra. L'autentico r., quello delle contraddizioni umane, stava ritornando sullo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] , anche ammettendo l’immortalità dell’anima, non risulterà che in Dio c’è ingiustizia o crudeltà, dal momento che ciascuno però che la vita non si risolva tutta in gioco, che il teatro del mondo abbia una fine, che le maschere finiranno per cadere. ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , sullo sfondo sanguinoso della lotta fra due famiglie rivali. Genio del teatro e della lingua inglese, Shakespeare ha Dràcul, in rumeno), vissuto nel Quattrocento e noto per la sua crudeltà. Dracula il Vampiro è un conte, una
figura nobile, elegante ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di cui, per meglio coinvolgerla, è stato scelto a teatro il vicino Rossiglione. Il rancore si fa esplosivo nel da lui convenienti condizioni di resa. Breve pausa per la crudeltàdella soldatesca che di nuovo si sfoga liberamente su Villaseca e ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...