Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] al 1952) e nei teatri di Broadway, fu scritturato sia pure in una misura paradossale, il tema dello sdoppiamento domina Irma la douce, storia di una apparsi in un diverso contesto sociale, la crudeltà risulta esplicita: in Glengarry Glen Ross il ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] nemmeno dagli esordi di cui è stato teatro.
Si conferma, per esempio, la a un universo dominato dalla violenza e dalla crudeltà. Ma anche in due libri d’esordio per (A nome tuo, Einaudi); o la Storia della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi, cui ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] dei francofili né con quelle dei partigiani della Spagna: essa si rivelò tuttavia efficace poliziesco di spionaggio, con inevitabili crudeltà e diffidenze all’interno, rigoglio, in particolar modo il teatro che divenne la massima espressione artistica ...
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Dunaway, Faye (propr. Dorothy Faye)
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica statunitense, nata a Bascom (Florida) il 14 gennaio 1941. Interprete dotata di indubbio talento, di forte temperamento e di [...] di carriera e perciò costretta a continui spostamenti, studiò teatro e recitazione alla Boston University, dove si laureò presso la spessore, quello di una matura alcolizzata, segnata dalla crudeltàdella vita, in Barfly (1987; Barfly ‒ Moscone ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Il sospetto), o addirittura forme involontarie di crudeltà, come in The constant nymph (1943; divertente The emperor waltz (1948; Il valzer dell'imperatore) di Billy Wilder, l'attrice riusciva la televisione e il teatro, continuando, però, fino ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] ’anni dell’Ottocento, egli pone le basi per tutti i generi della futura letteratura nazionale: dalla poesia al teatro, dalla drammatici conflitti della Russia di inizio Seicento che mettono in evidenza il legame fra potere e crudeltà. Nel dicembre ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] il teatro è per la Morante quasi l’estremo rifugio delle illusioni, ma anche il luogo delle rivelazioni, della verità. distrugge ogni bellezza, da ingiustizia e crudeltà che sembrano sopraffare gli stessi valori della vita. Sono idee che ha già ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] sono narrate, appunto, nell’Odissea.
Le avventure dell’Odissea
Sfuggito alla crudeltà del popolo dei Ciconi, Odisseo giunge tra i violenza, il cinismo e la perfidia. Così, nel teatrodell’Atene classica, Odisseo è spesso protagonista di episodi ...
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Paltrow, Gwyneth (propr. Gwyneth Kate)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 28 settembre 1972. Dotata di una bellezza semplice e al contempo sofisticata, la [...] della suocera in Hush (Obsession) di Jonathan Darby e una donna che impara a rispondere alla crudeltà celebre drammaturgo inglese, condividendone la passione per il teatro, sullo sfondo dell'Inghilterra elisabettiana. Nel 2000, dopo aver recitato ...
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Clooney, George
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, nato a Lexington (Kentucky) il 6 maggio 1961 da genitori irlandesi. Dotato di un sorriso accattivante e di uno sguardo magnetico, C. [...] di alcuni b-movies, lavorando inoltre a teatro in piccole parti e in televisione in sit è stato scelto per interpretare uno dei personaggi della serie televisiva E.R. (ER ‒ Medici road spietato ma privo di crudeltà gratuita, personaggio con il quale ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...