CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] ai lettori colti cui lo offriva come saggio delle proprie capacità e chiedeva consiglio sulle sue future possibilità di drammaturgo. Il 4 dic. 1878 fu rappresentata al teatro Argentina, su libretto suo, l'opera in un prologo e 4 atti Lorhelia di ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] la lettera dedicatoria attribuendo l'apocrifo al Tasso, mentre è opera del conte di Camerano Federico Asinari e come tale fu 43; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte. Contributo alla storia del teatro popolare italiano, Firenze 1880, p ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] della commedia dell'arte che risorse a nuova vita in Italia, nel Settecento, ad opera soprattutto dei comici Bigher, Giovan Battista Meneghin e dello . 583; G. Salvioli-C. Salvioli, Bibl.univers. del teatro dramm.ital., Venezia 1903, I, p. 64; N. ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] Jasny, dal romanzo di H. Böll, ma si dedicò soprattutto al teatro, dove lavorò più di una volta con lo stesso Jasny. In seguito tappa del sodalizio con il regista ma anche operadella sua definitiva affermazione nei paesi di cultura anglosassone ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] anno in un campo di detenzione. Dal 1946 si avvicinò al teatro, divenendo in pochi anni uno dei più apprezzati attori tedeschi. un'ossessiva forza di volontà per portare l'opera lirica nel cuore della natia Amazzonia (Fitzcarraldo, 1982), un sadico ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] TIM, Teatr imeni Mejerchol′da). E. vi lavorò per cinque anni come attore e direttore di scena. Scrisse successivamente delle commedie di A.S. Makarenko (poi diffusi attraverso la sua opera maggiore Pedagogičeskaja poema, 1933-1935; trad. it. Poema ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] il B. e de(l) Calamo, e tenendo conto di alcuni componimenti scritti a Roma per il teatro del collegio Nazareno, e parimenti ignorati dai repertori, l'elenco delleopere, teatrali e non, del B. risulta il seguente: 1) I giorni festivi, fatti per la ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] iniziò a cimentarsi come autore di teatro. Dopo l'esordio nel 1940 con due opere minori, raggiunse il successo nel 1944 con The glass menagerie, opera di impronta realistica che rivoluzionò il teatro americano dell'epoca, animata da un'originale vena ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] dove, nel 1837, compare per la prima volta in veste di scenografo al Teatro Apollo, autore. di una scena per il ballo del II atto della Beatrice di Tenda di Bellini: l'opera era nuova per Roma e il coreografo era F. Gioia. Nel 1839 egli collaborava ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] ispirato al modello senechiano, divulgato nel teatro cinquecentesco dalle opere drammatiche di G. B. Giraldi Rime (parte I, ibid. 1593).
Non si conoscono la data e il luogo della morte.
Fonti e Bibl.: F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, III, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...