BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] venivano eseguite a Venezia. Sebbene avesse dato ancor fanciullo il disegno delle scene per l'opera di debutto di Donizetti (Enrico di Borgogna, 1818, Teatro di S. Luca) e si sapesse della sua capace e feconda collaborazione con il Bagnara, egli non ...
Leggi Tutto
BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] al cospetto degli Infecondi.
Ma non a queste opere è legata la fama sette e ottocentesca del B 1966, ma per un esauriente panorama dell'attività letteraria del B.cfr. A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, ad Indicem ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] in linea con una tendenza ben viva nel teatro comico cinquecentesco, si ravvisa nel napoletano messo in non si conosce nessun'opera successiva.
Il Vecchietti (p. 175) ricorda due opere rimaste manoscritte, che testimoniano dell'attività del G. come ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] di vis comica. L'opera incontrò una grande fortuna e rimase a lungo nei repertori dei teatri italiani tanto che nel Quel che l'occhio non vede il cuornon crede dimostra la validità della massima da cui prende il titolo, ponendo a confronto l'amore ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] 1659). Poi il B. cominciò a scrivere opere teatrali. Sono le più numerose e meno infelici delleopere che di lui restano. Nel 1664 fu questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro. Nel 1667 pubblicò a Modena i tre atti in prosa ...
Leggi Tutto
ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] (19o2), L'Edera di Grazia Deledda (in coll. con la stessa Deledda, 1909), Vautrin di Balzac (1913).
Opere: Le opere teatrali dell'A. sono quasi tutte inserite nel Teatro di C. A. T., voll. 7, Palermo 1911-1922. Fra i suoi studi critici, ricordiamo ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] ultimata e che fu inaugurato ai primi di giugno del 1864 con l'opera-balletto Carlo il Guastatore ossia 1812 di G. Rota. Il 24 dello stesso mese, festa di S. Giovanni, il teatro ospitò una grande festa da ballo, per la quale vennero accese centinaia ...
Leggi Tutto
Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] sottoposta alla lente grottesca della critica di costume. La scomparsa di C. avvenne mentre provava in teatro Napoli milionaria di : Splendori e miserie di Madame Royale (1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza del ridicolo e ...
Leggi Tutto
GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] G. ebbe come maestro e ispiratore, specialmente per la sua opera drammaturgica, T. Gherardi del Testa, conosciuto a Livorno all' " (S. Ferrone, Introduzione a Il teatro italiano, V, La commedia e il dramma borghese dell'Ottocento, I, Torino 1979, p. ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] : Gemma, Pia e Attilio. Nel 1848 entrò a far parte della compagnia del teatro dei Fiorentini di Napoli, condotta prima da Adamo Alberti e Pietro una particolare originalità, l'opera è una conferma dello stile e della cultura dell'autore che riesce a ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...