VESTRIS, Lucia Elizabetta
Harold H. Child
Attrice, nata a Londra nel gennaio 1797, morta a Fulham l'8 agosto 1856. Nipote dell'incisore Bartolozzi, sposò a 16 anni il coreografo Vestris; iniziò la sua [...] italiana e più tardi ebbe successo anche nell'opera inglese, nella commedia, nella farsa e nel genere burlesco. All'Olympic Theatre nel 1831 la V. fu la prima donna affittuaria d'un teatro in Inghilterra; e all'Olympic fino al 1838, al Covent Garden ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] un potenziale continuatore della propria eredità teatrale, M. capì che affidandosi al teatro dei grandi testi La parte iniziale del film risulta libera, felice, ma l'intera opera appare immersa in un'atmosfera naif, insolita nel cinema italiano. ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] è la commedia di caratteri Il marito dissoluto, rappresentata nel teatro S. Luca: secondo il critico Ortolani "prolissa, slegata, un ampio bagaglio di informazioni attraverso la lettura delleopere del Guendeville e del Picart. La volontà di ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] , mazzo IX): sul problema dell'autografia dei manoscritti delleopere del D. pervenutici non concordano Rass. pugliese firmato con lo pseudonimo di Gustave Colline (poi in I teatri di Napoli..., Napoli 1891); se ne occupò ancora in La Critica, XXVII ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] abbigliamenti e gli attori stessi del mondo del teatro, che appartenessero a complessi di categoria non eccelsa offerto il suo prezioso contributo alle opere del regista volte a cogliere il lato più 'grottesco' della società, è stato il costumista di ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] -Talli-Calabresi.
Morì il 2 sett. 1906, nella casa nativa di Colleretto Parella.
L'edizione completa delleopere teatrali del G. è disponibile nei due volumi di Teatro, a cura di P. Nardi, Milano 1948 e comprende, oltre i testi già citati, Storia ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] fatto di porre in Teatro una Pastorale intitolata: La Fiammella, avuta dall'Autor suo Bartolomeo Rossi Veronese, la quale fu gradita e pubblicata", una notizia che spiegherebbe le coincidenze nella pubblicazione delle due opere e che è stata quindi ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] dal 1898 redasse saltuariamente la rubrica drammatica della Rivista d'Italia.
Ma per diffondere liberamente le proprie idee, e svolgere senza limitazioni la propria opera di propaganda per un rinnovamento del teatro, il B. aspirava ad avere a propria ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , il 5 marzo La précaution inutile, il 7 giugno L'opéra de la campagne, dove Mezétin veste i panni femminili di madame dell'arte attorica di Scaramouche, le cui avventure piuttosto disegnano un ritratto della vita del tempo, autentico "gran teatro ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] vietata dal WPA, fu improvvisata senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò il Mercury Theatre. La fama è il miglior film della trilogia dedicata a Shakespeare, dalla cui opera il regista estrapola reinventandolo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...