ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] , a sparire insieme con la generazione che amabilmente si prestò a far da modello. Le opere complete dell'A. sono quasi tutte pubblicate con il titolo Teatro di Giannino Antona Traversi, 7 voll., Palermo 1909-1917.
Bibl.: G. De Frenzi, Candidati all ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] , nei primi anni Cinquanta, iniziò a scrivere per il teatro (Pic-nic, 1952, e Los hombres del triciclo, solo nel 1972 con il titolo Il paese incantato), opera prima di Alejandro Jodorowsky su adattamento dello stesso A. da un suo dramma del 1958. Tra ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] Susan and God (Peccatrici folli), adattamento di un'opera teatrale di R. Crother. Nel 1946 abbandonò nuovamente Hollywood per Broadway dove si dedicò al teatro e adattò per la scena i romanzi della scrittrice francese Colette (Gigi, 1950; Cheri, 1957 ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] il personaggio di Enrico II per The lion in winter, opera che lo portò ad attingere al suo repertorio teatrale con (1990; Il ladro dell'arcobaleno) di Alejandro Jodorowsky, si è dedicato per lo più al teatro, ricevendo numerosi consensi soprattutto ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] grande impegno morale i temi della giustizia e della corruzione. La sua importanza nel teatro americano degli anni Trenta con il quale scrisse What price glory? (1924). L'opera, che presentava la guerra nei suoi aspetti antiromantici e tragicamente ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] . Tornato in Italia si dedicò al teatro, facendo pratica per alcuni anni nelle il perfido El Indio, il prototipo dell'eroe negativo, esasperando ulteriormente i contributo ad altri due film italiani tratti da opere di Sciascia, Porte aperte (1990) di ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] con le sue brillanti trasposizioni cinematografiche delleopere shakespeariane, che è riuscito a trasferire un paesino di campagna. Una dichiarazione d'amore per il teatro che ha preparato il terreno al coronamento del suo sogno cinematografico ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] teatro e le strutture dello spettacolo novecentesco, pure fu indubbio il suo interesse nei confronti delle modalità della Pabst diresse il film Die Dreigroschen-oper (L'opera da tre soldi), tratto dalla sua opera omonima e alla cui sceneggiatura ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] esordì a teatro con la Old Vic Company recitando nei ruoli più diversi, spaziando dalle opere di W Proust, e un gesuita che dedica la sua vita alle popolazioni indigene dell'America Meridionale in The mission (1985; Mission) di Roland Joffé, ...
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Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] brechtiana, costruì i suoi drammi secondo l'impianto del teatro tradizionale. Tema dominante della sua opera, con il quale seppe raggiungere il grande pubblico, è quello della fedeltà dell'individuo alla propria coscienza, e non a un ideale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...