BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] per gli alienati e il bel Teatro intitolato a Carlo Felice). Scoppiato di Stato.
Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre l' ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] il suo interesse per le cose e la gente di teatro - non aveva mai pensato potesse esser la sua. ibid., 100, pp. 20-32; 101, pp. 27-29. Cfr., ancora, dello stesso autore, Arte e politica nell'opera letter. di F. C., ibid., V (1959), 52, pp. 25-32; ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Balduino, il principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua opera di riforma a Roma, si trovò ad essere contemporaneamente abate esso ebbe come teatro non un borgo qualunque, ma la città universale per definizione, la sede delle due supreme ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] sull'amore di Giovanni Paolo per il teatro - prima della vocazione al sacerdozio - e sul suo forte in prima persona, come già detto, alla categoria sociale di prestatori d'opera. Il privilegiato padre, che all'inizio era imbarazzato, se ne uscì ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatrodella Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, minacciante lo stato d'assedio, immemore "delle virtù del nostro popolo", delle "opere grandi concordi generose che questo popolo ha ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ed amare i classici della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco 110, 355; Id., Le prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, pp. 1-4; II, 1, pp. 5-10, 52-57, 159 s.; II, 2, pp. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di un teatro (vi avrebbe recitato lo stesso F.), la fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di i metri" (cfr. Un giacobino in formazione, in Ed. naz. delleopere, XVIII, p. 63).
In questo stesso periodo, tuttavia, la vita ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria, il B., in divisa di guardia civica, si avviò verso il teatrodelleoperazioni, ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] del cabalismo e dell’ermetismo, si era trasformata nel progetto di una enciclopedia totale, di un «teatro del mondo». Tradizione Ermetica non sono state cancellate dalla storia ad operadella Rivoluzione Scientifica: sopravvivono in forme diverse e a ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il passaggio dall'intransigentismo alla tattica delle alleanze, che si verifica anche in Italia a opera di Turati e di Bissolati, (1895-1901), Trento 1901; Discorso elettorale pronunciato nel Teatro Verdi il 14 febbraio 1908, Trento 1908; La legge ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...