PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] qualche mese prima dell’entrata a Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatro di lotta tra della storiografia classica. Ma c’è di più: dalle pagine della Mesticanza emerge un aspetto molto particolare della destinazione dell’opera ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] fece spedire direttamente da Charle s.Simon Favart, direttore dell'Opéra-Comique, e li adattò lui stesso al gusto viennese. ad una ménagerie e ad un orto botanico - vi era un teatro all'aperto, cosi come un teatrino esisteva e funzionava nel palazzo ...
Leggi Tutto
GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] studioso piacentino. Rimane inoltre piuttosto incerta la datazione dell'opera. Lo scambio epistolare con il letterato B. l'interesse del G. per il teatro è confermato dai primi due atti della commedia Della pietà crudele. Rimangono anche alcuni ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] dell'erudizione antica, ai titoli segnalati dal Dizionario Biografico degli Italiani si possono aggiungere P. Vincenti, Teatro und Kirche, II, Freiburg-Basel-Rom-Wien 1994, p. 41a. Dell'opera teologica di B. si è interessato J.P. Boyer, Parler du ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] 3 sett. 1848 durante un banchetto patriottico tenuto al teatro Carlo Felice. Il 10 settembre stendeva una protesta contro scrisse parte del secondo volume della Storia dell'Università di Genova (Genova 1867) a completamento dell'opera di L. Isnardi, ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] che B., "magnae literature vir", valendosi delleopere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione , p. 264 n. 433; II, ibid. 1878, p. 27 n. 159; P. Raina, Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18-20; L. A. Ferrai, B ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] corte patema alcuni liberi da ogni preoccupazione, dilettandosi di teatro e di altri piacevoli giochi. Quando poi nel 1498 quale, approfittando dell'opera di Cesare Borgia, riuscì a sottomettere direttamente alla Curia gran parte dell'Italia centrale. ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi i grandi protagonisti, e soffermandosi nel volume II sui secoli eroici, gli anni d'oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , Buganza, alle prese con la sospirata rappresentazione dell'opera dalla quale spera la celebrità, Nina no far che finirà per convincersi che l'amore per un uomo di teatro vive solo dell'entusiasmo per l'arte di cui questi è capace.
Il lavoro ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sulla paternità e sulla datazione dell'opera.
Una pregevole edizione critica della tragedia, presentata anche in traduzione Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 9, XI (1956), pp. 18 s.; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...