IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino tra Sei e Settecento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1999 ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] attrezzò con teatro e giochi.
Convinto della necessità di offrire istruzione ai ragazzi, anche poveri, nei locali dell’oratorio istituì Nel maggio del 1869 chiese ad alcune maestre della Pia opera libere da impegni familiari di stabilirsi in oratorio ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] precoce deve essere stato il percorso negli studi. Dalla dedica della sua prima opera pubblicata, all'età di 18 anni, Varj capricci in lettere C. Goldoni e P. Chiari, che vietavano il teatro contemporaneo e i romanzi.
Egli stesso scese in campo ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] arbitrio".
I biografi parlano anche di altre opere, rimaste inedite e andate perdute: De immortalitate M. Pensa, Teatro degli homini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp. 233-246; Daniele della Vergine Maria, SpeculuIn ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] (che mantenne sino alla morte), grazie, soprattutto, all'opera sottile di convinzione e di intrigo messa in atto all' provvide anche al rammodernamento del teatro anatomico.
Benedetto XIV creò l'A. cardinale del titolo della ss . Trinità dei Monti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e in S. Maria dei Monti, da pontefice solo operò per proteggere gli affreschi di Raffaello in Vaticano o per altri del XVII secolo, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] marchese di Mantova Federico, ratificò l'operazione nel maggio 1521. Alla fine dello stesso anno il G. accompagnò il Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della campagna militare in Piemonte rischiarono ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] intitolato Il Teatro de' Grandi, destinato ad una lettura nell'adunanza letteraria tenuta nel palazzo della Cancelleria dal prima parte della più importante delleopere ciampiniane: Vetera monumenta, in quibus praecipue Musiva Opera, sacrarum, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] comprendere l'integrazione della società romana in questa difficile fase quattrocentesca di disciplinamento operato dal Papato, che della casa-torre (la "turris speculorum"), all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] che compose un’orazione, la Eversana deiectio, in lode dell’operato del papa.
Per quanto riguarda Cesena, che Pio II Bologna 1982, pp. 151, 177, 222 s. e passim; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 113-139; R. Bianchi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...