CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] C., scrivendo all'amico il 18 febbr. 1749, dichiarava che la lettura dell'opera aveva prodotto in lui "une espèce d'extase d'admiration" (ibid., p teatro. Nel 1742 scrisse un inedito Parere intorno alla quistione se sia contrario ai principii della ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Orlando Sortino. Questi gli aveva suggerito la lettura delleopere di Bacone, di Cartesio e di Gassendi, e funebre in lode di G. B. C.;F. Mugnos, Teatro genologico delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Veri sentimenti di s. Carlo Borromeo intorno al teatro, tratti dalle sue lettere, Roma 1751 Venezia 1754 nella chiesa nazionale di S. Giovanni dei Fiorentini.
Un elenco completo delleopere del F. si trova in Novelle letterarie, 1783, coll. 651- ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] sociali, I, 2, Venezia 1996, pp. 63-67; M. Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] elemento di maggiore novità dell'opera giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B., che veneto a Roma,De' vizi e dei difetti del moderno teatro e del modo di emendarli. Ragionamenti sei di Laurisio Tragiense, ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] centro del teatrodello scontro tra Angioini e Aragonesi era finalizzata al rafforzamento dello schieramento filoangioino dell'episcopato gestorum regum Sicilie, limitata alla parte iniziale dell'opera, fu pubblicata nel 1713 da Étienne Baluze ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] il fratello all’istituzione della locale Accademia di S. Tommaso, ispirata dal padre Sordi.
Perugia fu teatro, nel giugno del 1859 ’edizione critica dell’Opera omnia dell’Aquinate. Pecci fu, per breve tempo, anche prefetto della Sacra congregazione ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] oratoriano ma anche una pratica di palcoscenico, testimoniano l'abitudine a scrivere per il teatro e a seguire da vicino le messinscene delleopere, ma altresì la preoccupazione che la stampa possa compromettere la riuscita scenica del suo dramma ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] , 16, 60, 63, 81), sia nel primo tomo conservatosi manoscritto dell’opera Del teatro tragico (Gesuitico, 10). Secondo Roberto Salsano, Poggi fu un sostenitore convinto del valore educativo della pratica teatrale e nello stesso tempo fu sensibile all ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] si deve anche la suddivisione, non sempre felice, dell'opera in capitoli, nonché l'intercalare di proprie terzine alle per la storia d'Italia, XLI, pp. VII, XLVIII ss.; Id., Il teatro abruzzese del Medio Evo, Bologna 1922, pp. 317-328, 355-358; A. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...