DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] relativamente breve, si ricordano per il teatro le opere, tutte di genere serio: Intermezzo (1752); Ricimero re de' Goti (libr. di A. Zeno e P. Pariati, Parma, teatro Ducale, carnevale 1758, e Roma, teatrodelle Dame, 1759; partit. manoscritta in tre ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] immediatezza che saranno poi tipiche delleoperedella maturità.
Frattanto il G. aveva affrontato un nuovo lavoro, Regina Diaz (G. Targioni Tozzetti e G. Menasci dalla Maria di Rohan di S. Cammarano, Napoli, teatro Mercadante, 5 marzo 1894), che ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Si sa comunque che nel 1772 alcune sue arie furono inserite nello Stravagante di N. Piccinni in una ripresa dell'opera al teatro dei Fiorentini dì Napoli, ove lo spettacolo fu fischiato (Faustini-Fasini). Trasferitosi in Sicilia intorno all'anno 1790 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] stagione di carnevale 1739, non varcherà nei primi anni di carriera i confini della città natale, interpretando dapprima ruoli secondari in opere serie, rappresentate nel teatro di via del Cocomero (Artaserse di L. Vinci, carnevale 1740). Già dall ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] liberamente modificata e parafrasata.
La destinazione dell'opera, curiosamente, non è precisata nel Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. B. 701: B. Carrati, Alberi genealogici delle famiglie di Bologna, IV, c. 60; P. Aretino, Teatro, a cura di ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] defunti), eseguito per la prima volta nel 1910 al teatro S. Carlo di Napoli.
Protraendosi, il periodo di su Perosi, con il catalogo analitico delleopere musicali, si veda A. Sacchetti, Catalogo ragionato delle composizioni di L. P., Città del ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] lettera inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai musicisti dell'Opéra, volle aiutare il musicista italiano, di cui aveva probabilmente convincente per l'assenza d'una naturale predisposizione per il teatro in musica. Ciò nonostante, la stima di cui era ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] e giochi di gladiatori. In ogni caso, diverse opere di Pollarolo vennero create in teatri fuori di Venezia, a Brescia, Verona, Vicenza (nel 1712 Peribea in Salamina inaugurò il teatrodelle Grazie), Mantova, Milano, Genova, Pratolino, Bergamo, Rovigo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 171; G. Manzoni, Della sconosciuta tipografia bolognese aperta da E. B., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, s. 3, I (1883), pp. 121-139; L. Frati, Operedella ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di Conza, con buona probabilità il L. si dedicò alla composizione di opere per le maggiori scene comiche, come il teatro dei Fiorentini, il Nuovo e il teatrodella Pace. La prima opera teatrale del L. di cui sia certo l'anno di rappresentazione fu ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...