BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] de la voix humaine pendant le chant (Paris 1833), che raccoglieva le sue osservazioni sulla voce di alcuni cantanti del teatrodell'Opera italiana a Parigi; un ultimo suo lavoro, Le timbre de la voix, fu pubblicato postumo (Paris 1838). Egli fu socio ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] assiomatica proprie dei trattati di geometria e dei teatri di macchine. Pregnanza del concreto e astrazione mentale dalle carte leonardiane da lui ereditate. Analogo il caso dell'opera Del moto e misura dell'acqua, compilata nel 1643 (Bibl. Vat., ms. ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e del Settecento avevano sempre considerato teatrodell'azione umana, è confinata nel mondo della legalità, che solo in una virtù e di bene, riportate alle loro origini aristoteliche (oltre le opere citate sopra, P.T. Geach, The virtues, 1977; A ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Puccini del 6 ag. 1724, che sarà poi stampata nel primo volume delleOpere (Milano 1824) col titolo Lettera intorno all'educazione e al genere (vi sono echi di Teofrasto, del teatro greco e del Della Casa) non sminuisce la chiarezza del ripensamento ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] studio dei "semplici" e dei "fossilia", nello studio dell'opera di Galeno e di Berengario da Carpi (Iacopo Barigazzi) nella era stata utilizzata talvolta dal F. per trattenere nel teatro anatomico gli studenti, in preoccupata attesa che da Venezia ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nel 1603; al De venarum ostiolis, la più celebre delleopere dei F., uscita nello stesso anno e nello stesso luogo -I. M. Conte, Cambridge 1985, pp. 195-222; A. Gamba, Ilprimo teatro anatomico stabile di Padova non fu quello di F. d'A., in Atti e mem ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] astrologi in quel tempo havevano predetto - scrive in apertura dell'opera - che doveva venire una gran calamità in Italia; pp. 342 ss.; G. De Bertolis, A. B.: il primo teatro anatomico padovano, in Acta Medicae Historiae Patavina, III (1956-57), pp. ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] il C. continuò a compiere dissezioni privatamente o in un teatro fatto costruire a sue spese nel palazzo del capitanio. Per rendere sono le caratteristiche più evidenti dell'opera del C., la cui importanza per la storia dell'anatomia non si può certo ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] il 18 aprile 1914, in contemporanea al teatro lirico di Milano e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, ebbe uno incaricato di nobilitare l’intera operazione attribuendosi per contratto la paternità dell’opera. Oculatamente, Pastrone diresse il ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...