BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] dell'irenismo tardo rinascimentale, come Erasmo, il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere di E. Pastorello, Firenze 1960, pp. 23-25; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] in Italia. Teoria e inchiesta, ibid. 1911. L'A. curò inoltre varie edizioni di opere: G. Rovetta, Cinque minuti di riposo!, Milano 1912; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana (con prefaz. e indici di P. A.), Milano 1912; Id., Saggi critici ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al cardinale d'Althan, opera letterati ed artisti friulani, Udine 1885, p. 38; G. Podrecca,Guida dell'Isonzo, Milano 1919, p. 217; A. Molaro,Cervignano e dintorni,cenni ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] atteggiamento a proposito della guerra di Libia, a favore della quale prese posizione in una conferenza al Teatro alla Scala di culturale del B., che nel 1929 pubblicò la sua ultima opera, Il perenne domani, che raccoglie una serie di poesie ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] Tempio d'Amore, s. l.1566.
Ma l'opera più nota dell'A. rimane Lo Sfortunato, Venezia 1568, commedia Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del Signor Apostolo Zeno, I, Parma 1803, pp. 447 s.; A. Solerti, Il teatro ferrarese nella ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delleopere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B. Zumbini, Studi sul ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Firenze 1940, pp. 73-80, ed anche Le origini del teatro italiano, Torino 1955, pp. 677-678, 690; I. Baldelli, una biografia spirituale dello scrittore e cercò di applicare rigorosamente alla sua opera il principio della distinzione tra poesia ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] a questa particolare teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L'opera del D. si scandisce secondo un rigoroso, non rigido ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] del cappuccino Justinien de Tours (ma l'opera è stata pure attribuita al cappuccino Jean Baptiste de Saint Agnan: vedi P. Clemente da Terzorio, Ilvero autore del "Teatrodella Turchia" e "Stato presente della Turchia", in Collectanea franciscana, III ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] (1668, 1670, 1680, stando alle indicazioni del Gennari). L'opera apparve anche postuma nel vol. II delleOpere. Inserita da S. Maffei nel Teatro italiano ossia Scelta di tragedie per uso della scena, III, Verona 1725 (Vallarsi), l'Aristodemo è stato ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...