ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] la carriera come ispettore centrale presso il ministero della Pubblica Istruzione.
Abbandonato il teatro, per il quale non riuscì a trovare altra temi "magici", l'A. tornò con la sua terza opera Soldati del re (pubblicata nel 1952 sempre nella "Medusa ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] tragedie, delle quali solo la prima, Imelda Lambertazzi (1859), rappresentata più volte in teatro; le delleopere romene fu donata dal M. alla Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. dell ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si , contiene alle pp. III-LXIX notizie Della vita e delleopere di P. B. veneziano); Il fiore della lirica veneziana, a cura di M. ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] scritto in latino, traducendo, a sua volta, da un'opera in greco dell'abate Giovanni Evirato. L'attività del B., dunque, F. B., con indicazioni storiche e bibliografiche); F. Torraca, Il teatro italiano del secc. XIII, XIV e XV, Firenze 1885 (con ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] un enorme rumore. Ne resta traccia in alcune opere letterarie ad esso dedicate: dell'abate G. Compagnoni, la prosa Cattina, ossia, ad alcuni critici suoi) di quel fervore di rinnovamento del nostro teatro, che, dopo la metà del sec. XVIII, investe e ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Borgia)e componendo drammi storici, liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi e romanziere in La Nuova Antologia, 1ºmarzo 1944, pp. 194 s.; Il teatro ital. dell'Ottocento, a cura di A. Croce, II, Bari 1945, pp. 3-151; ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] per il compleanno dell’imperatrice, con musiche di Fux e scene di Giuseppe Galli Bibiena.
Nelle opere viennesi la libretti e documenti sono raccolti in copia nel Fondo Pariati del Teatro Valli di Reggio Emilia. Archivio di Stato di Reggio Emilia, ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] operosa nei pubblici uffici: fu magistrato di Dogana (1613-14), dei Nove (1615), della Grascia e dei Conservatori delle ; A. Rado, Azifjabb M. B., Budapest 1896; L. Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai giorni nostri, Milano 1924, ad Indicem;M. G. ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] l'anno di composizione della seconda sua opera musicale, Emiral, un atto su libretto proprio, ispirato ad una leggenda balcanica. Opera che, avendo vinto più tardi (1923) un concorso govemativo, fu rappresentata al Teatro Costanzi di Roma nel 1924 ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] un saggio di S. Guarnieri. L'opera in sé difettava per superficialità nel voler ritornavano in Teatro personale in Il Resto del Carlino, 2 luglio 1967, p. 3. Recensioni ai libri dell'E.: A. Consiglio, in La Fiera letteraria, 31 marzo 1929, p. 7; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...