DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] a fare riferimento a lungo gli studiosi della disciplina.
In questo periodo scriveva per il teatro i drammi: La morte di Catone ( or the Legends of Animals (2 voll., London 1871), opera di carattere erudito e di sistemazione, che gli procurò fama e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sicura nella cronologia delleopere ruzzantiane) cade la rappresentazione del Ménego, l'opera che insieme con quasi sempre un geniale artista, ma sempre un grande uomo di teatro; anche se quest'ultima qualità si riferisca non al semplice mestiere ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] non derivava dal sentimento religioso ma dall'uso della ragione.
Dopo aver ristampato a Verona nel 1752 le Poesie volgari e latine e le opere teatrali, nel 1753 il M. vi pubblicò il trattato De' teatri antichi e moderni, a difesa degli spettacoli ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] allora discussi problemi del teatro italiano e del suo rinnovamento: nel discorso Dell'indole del teatro tragico (ibid., XXXV 22 febbraio del 1795.
Opere: rimane fondamentale l'edizione, dal C. stesso curata, Delleopere del signor commendatore don G ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D' sua reggenza: un'ipotesi che ebbe il suo peso nello sviluppo della crisi dell'ottobre successivo. Poco dopo la marcia su Roma, nel dicembre ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] più nulla (Barbina). Il fascino della scena tuttavia rimaneva immutato: il teatro è - aveva dichiarato ad Ojetti , Palermo 1981; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino 1982, pp. 9-51; G. Grana, "Iviceré" e la patologia del ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S’attaccava, serissimi “Va’ pensiero”, “O nel 1997 il «Meridiano» mondadoriano delleOpere che sancì la parabola dello scrittore.
Pur malato, seguì l’antologia ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Fuoco): "Il mio teatro dee poter dare feste drammatiche come quelle della Grecia antica. La . 1884, pp. 29 s.; IV, ibid. 1885, pp. 245 s.; C. Guasti, Opere, III,2, Prato 1896, pp. 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Il F. lasciò Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria nella sua operadella grande peste che a pochi mesi dall'assedio nuovo per lui, il teatro. Compose infatti una sacra rappresentazione, l'Atto della Pinta, più volte messa in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in grado di dare nuovi impulsi ideali alla drammaturgia italiana contemporanea.
Opere: Della vasta produzione letteraria del D. vanno ricordate le liriche: Odi quattro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...