AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] stesso anno fu rappresentato al teatro Vendramin di S. Salvatore il Publio Elio Pertinace con la musica di G. Legrenzi. Seguirono a questo fortunato debutto numerose altre opere (per le quali l'A. si valse della collaborazione di musicisti allora in ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] lo Zeno e il Mazzuchelli propongono per la traduzione delle due opere: il grande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe II, 2, Brescia 1760, p. 914; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Firenze 1877, p. 241; K. von Reinhardtstoettner, ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] queste cariche scrisse alcune opere edificanti, e un'orazione funebre per il padre Nasi, generale dell'Ordine). Morì a pp. 297 s.; V. De Angelis, Critiche, traduzioni ed imitazioni del teatro di G. Racine durante il sec. XVIII, Arpino 1914, pp. 22 s ...
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Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] , gli scritti sulla lingua, quelli sul teatro greco, su Dante e su Michelangelo), non poté essere rappresentato. La sua opera maggiore e più riuscita è ritenuta rappresentato come l’apostolo e il martire della libertà, in lotta contro la tirannide ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...