APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] e riprende una volta ancora, e senza fortuna, la via del teatro. Tornato a Venezia, egli si trova in un mondo che gli è N. 166 e 197. Il piano dell'opera sull'impero austriaco, accompagnato da lettere e suppliche dell'A. al Goess, è conservato nell' ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] la novewstica, il teatro senese. Nella prima novella la vicenda, con esito felice, dell'amore di Ugoccione de 325-347 (biografia documentata su lettere e inediti della Bibl. Comunale di Siena, con bibl. delleopere del B. e elenco di quelle inedite); ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] tra i collaboratori alla terza edizione dell'opera.
Ignoto è l'anno della morte.
Nonostante numerose e di vario 1979, pp. 660 s.; C. Molinari, Delle nozze medicee e dei loro cronisti, in Quaderni di teatro. Il teatro dei Medici, n. 7, Firenze 1980, pp ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] . La qualità precipua del teatro del C. è data infatti dall'agilità e dal movimento dell'azione e del dialogo, a Torino nel 1925sempre con il titolo Quando amore spira;brani dell'opera furono ripubblicati nei volumi miscellanei A volo, Milano 1905; ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , 430-435; A. Schatz, G. B., ibid.,V (1889), 2, pp. 231-271; A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, 2 voll., Bari 1923, v. Indice; L.Tonelli, Il teatro ital. dalle origini ai nostri giorni, Milano 1924, pp. 297 s.; U. Rolandi, Il librettista ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] classici, mentre illustrava le varie scoperte, soprattutto papirologiche, nell'ambito del teatro greco, dal Dyscolos di Menandro al frammento di Gige. Quindi l'operosa presidenza dell'Istituto del dramma antico (1946-53) e la direzione alla rivista ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] e insieme meditato entro il vasto quadro dell'opera redentiva, da personaggi monodici, come Abramo, , Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 68; V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani, in Nuove effemeridi siciliane, s. 3, 111 ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] gli intenti municipalistici e celebrativi dell'opera. Gli altri due libri, il secondo (Del sito della città, nobiltà, magistrati e Bibl. comunale, Mss. Qq, D, 19: V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani; G. M. Amato, Oratio prima in ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versi liberi musicati da R. De Angelis, a Il volto della vergine i temi e motivi dell'opera del B. dalla futuristica e originale esaltazione della macchina "ispiratrice della poesia non soltanto per ...
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Guicciardini, Francesco
Letterato e storico (Firenze 1483-Arcetri 1540). Intraprese gli studi di diritto canonico e civile a Firenze, che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni [...] guerra tra Carlo V e Leone X da una parte, e Francesco I di Francia dall’altra. Essendo teatrodelleoperazioni la Lombardia, Modena, Reggio e Parma divenivano piazze di capitale importanza militare: quando i francesi attaccarono Parma, diresse la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...